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FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
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21-10-15, 00:40 | #911 |
Riferimento: arciere
È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio.....( Il piccolo principe)
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#1.5 | |
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Località: bot
Messaggi: Tanti
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21-10-15, 09:24 | #912 |
Riferimento: arciere
L'ASSENZA
Sono andata via così , in un'assolata mattina di primavera, mentre fuori dai vetri udivo ancora il vocio della città che si svegliava. NON PIANGERE PER ME Non sono scomparsa, mi sono solo nascosta nel tuo cuore come eterna dimora. L’amore vigila e pur nel sonno veglia. NON PIANGERE AMICA CARA, compagna di vita, sorella e madre. Quando il dolore è troppo forte sono i silenzi a parlare . Avrei voluto avere voce quell'ultimo giorno, quando i tuoi occhi ricolmi di lacrime mi bagnavano il pelo e la tremante mano si posava sul di me inerme, per poi chiudersi in un pugno di rabbia. NON PIANGERE COMPAGNA MIA , che ti sei riempita l’anima di freddi inverni, mentre il mio sguardo cercava quell’ultimo saluto. Tendo le orecchie al vento, ora che spazio nell’infinito,per carpirne il tuo lamento. La primavera mi ha portato con sé, ma il cuore resta nel petto di colei che ho amato.. Avrei voluto essere il tempo, per fermarmi accanto a te, nell'eterno attimo che ci ha divisi. Ora il cielo è la mia casa e tra palazzi di immense nubi, spio il tuo passo smarrito e solitario. Ho ancora vivo nel cuore lo sguardo, di quando la malattia, te lo rendeva triste, ma tu sorridevi per me, perché quel sorriso mi tenesse sveglia. Quanta tenerezza amica cara mi son portata via, la valigia l’ho riempita di speranza, perché il cuore l’ho lasciato a te, per tenerti compagnia. Ed io ti porto nel cuore perché so che in qualche angolo, attenta, odi ancora il mio abbaiare. Quanta felicità abbiamo raggiunto insieme e quanto passato abbiamo calpestato perché non tornasse più a bussare alla porta lasciandoci in dono malinconie e amarezze. Due anime unite dallo stesso amore. Due anime unite per scacciare il male. Quanta gioia hai regalato al mio cuore. Non mi dimenticare amica cara, che hai speso la vita dispensando sorrisi nei domani di felicità, ora asciuga le lacrime,e siedi accanto alla gioia e dalle il mio nome. NON PIANGERE COMPAGNA DI VITA, il nostro tempo ci ha uniti al sempre , e se la sera rinchiusa nel tuo dolore cerchi il mio passo, volgi gli occhi al cielo, io sarò lassù e ti accenderò la notte. NON DISPERARE PER ME, AMICA CARA, lascia che i tuoi occhi rivivano la gioia, perché ciò sei stata e ciò devi restare. Il cammino insieme ci ha fusi in un profondo abbraccio e io lassù, seduta tra le nubi attendo oltre il cancello del cielo, quell’attimo di ricongiunta felicità che ha la profondità dell’infinito. Dolce era il mio nome e dolce resti tu per me. Oltre i pensieri che corrono inseguendo il garrire delle rondini che mi insegnano la via. E' in questa pace dove vivo, che spesso la malinconia mi assale e allora affacciandomi tra le nuvole cerco nel buio la luce della stanza che come fiaccola ardente riaccende il tuo dolce viso che rivedo triste e smarrito. E' l'assenza che ti ha spezzato il cuore, eppure so vederti e ascoltare il tuo respiro e in quel silenzio, ma tu non puoi sentire. MAMMA CARA, non piangere per me, il paradiso dei miei giorni è circondato da ricordi…….sono ancora la cucciola che le tue forti mani hanno raccolto…. un giorno. Non disperare nel cercarmi, mi sono solo allontanata per avere tempo di preparare la strada dell’incontro. Petali di rosa ho seminato nel cammino, profumi soavi ho preparato per te. Sono lontana adesso, eppure ogni notte mentre dormi, scendo accanto a te e con la mia zampetta, sfioro ancora i tuoi capelli, come facevi tu con me quando ci rincorrevamo nel vento. NON PIANGERE PER ME SORELLA MIA, che mentre ti parlo vedo il tuo viso cercarmi tra le foto della stanza. E’ il ricordo d’amore che ti lacera il cuore. NON PIANGERE PER ME, MAMMINA CARA non lasciare che il dolore ti chiuda il cuore, ma disperdilo nell’aria, affinché possa tornare domani , vestito di gioia. Non disperarti per la mia assenza, riempi il vuoto con l’amore. VAI AMICA CARA, domani, lascia il ricordo nel cassetto e apri il cuore ad un fratello. Lui starà con te, nelle sere e nei giorni della vita, non sarò io, che nell’universo dei pensieri, mi cullo nei ricordi, ma i suoi occhi vedranno anche per me, perché gli occhi di un cane hanno sempre la stessa profondità, arrivano dritti al cuore. Per viverci e morire. CIAO MAMMINA CARA, domani saremo insieme e mi racconterai la vita di quel fratello che hai salvato per me, delle carezze che hai lasciato posare su quel pelo così uguale al mio. Va da lui ora, stringilo forte e se il tuo cuore riuscirà ad aprirsi, lascia entrare quello sguardo pieno d’amore, perché quegli occhi che ti amano, sono i miei che non sanno dirti ADDIO. (AUTORE : Urciuoli Giovanna, Amm.ce di Impronte sul Cuore) |
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21-10-15, 21:39 | #913 |
Riferimento: arciere
strega
Figlia mia, la parola "strega" indica una donna saggia, indipendente e forte. Per secoli, le donne "streghe" hanno aiutato i bambini a venire al mondo, guarivano i malati e confortavano nel dolore. Sapevano leggere e scrivere, cantavano le canzoni del villaggio e conservavano le memorie del popolo. Essere una "strega" era un privilegio degli spiriti liberi, dei cuori audaci e sopratutto di donne che percorrevano un cammino spirituale diverso da quello riconosciuto dalla chiesa. Una "strega" oggi è vista come qualcosa di remoto, di un tempo molto lontano, ma la "strega" non ha tempo ed età, gli spiriti evoluti trascendono queste definizioni. La ricerca della conoscenza è sempre la stessa, ed essa spesso implica la scelta di percorsi diversi da quelli della massa. Una "strega" sa, sia che abbia la conoscenza delle erbe che curano o che cammini per le vie di una città, lei sa. Questo è il potere più grande della "strega", il potere dell'Immaginazione. Memorias de la Sagrada Energía Femenina |
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22-10-15, 15:31 | #914 |
Riferimento: arciere
A COLORO CHE SONO SENSIBILI
Non vergognatevi della vostra delicatezza! Vi ha portato molte ricchezze. Vedete ciò che altri non possono vedere, Sentite ciò che altri si vergognano a sentire. Siete più aperti, meno insensibili. Trovate più difficile chiudere un occhio. Non avete chiuso il vostro cuore, nonostante tutto. Siete capaci a contenere i picchi più intensi e le più cupe depressioni nel vostro amorevole abbraccio. (Sapete che nessuna delle due vi definisce. Tutto scorre. E siete contenitori cosmici.) Celebrate la vostra sensibilità! Vi ha conservato flessibili ed aperti. Siete rimasti vicini alla meraviglia, al domandarsi. E la consapevolezza risplende e arde in voi. Non paragonate voi stessi ad altri. Non aspettatevi che gli altri capiscano. Ma insegnate loro che: va bene sentire, profondamente. va bene non sapere. va bene giocare nel limite naturale della vita. La vita può sembrare “più dura” per voi a volte, e spesso vi sentite vicini ad essere sopraffatti. Ma è ancora più difficile reprimere i doni da cui siete inondati. Le persone sensibili, portano gentilezza in questo mondo esausto! Brillate ancora con coraggiosa sensibilità! Voi siete coloro che portano la luce! – Jeff Foster |
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24-10-15, 23:33 | #916 |
Riferimento: arciere
Ti ricordi del grembiule di tua Nonna ?
Il primo scopo del grembiule delle Nonna era di proteggere i vestiti sotto, ma, inoltre: Serviva da guanto per ritirare la padella bruciante dal forno; Era meraviglioso per asciugare le lacrime dei bambini ed, in certe occasioni, per pulire le faccine sporche; Dal pollaio, il grembiule serviva a trasportare le uova e, talvolta, i pulcini!; Quando i visitatori arrivavano , il grembiule serviva a proteggere i bambini timidi; Quando faceva freddo, la Nonna se ne imbacuccava le braccia; Questo buon vecchio grembiule faceva da soffietto, agitato sopra il fuoco a legna; Era lui che trasportava le patate e la legna secca in cucina; Dall' orto , esso serviva da paniere per molti ortaggi dopo che i piselli erano stati raccolti era il turno dei cavoli; A fine stagione, esso era utilizzato per raccogliere le mele cadute dell' albero; Quando dei visitatori arrivavano in modo improvviso era sorprendente vedere la rapidità con cui questo vecchio grembiule poteva dar giù la polvere; All'ora di servire i pasti la Nonna andava sulla scala ad agitare il suo grembiule e gli uomini nei campi sapevano all' istante che dovevano andare a tavola; La Nonna l'utilizzava anche per posare la torta di mele appena uscita dal forno sul davanzale a raffreddare; ai nostri giorni sua nipote la mette là per scongelarla. Occorrerà un bel po' d' anni anni prima che qualche invenzione o qualche oggetto possa rimpiazzare questo vecchio buon grembiule. In ricordo delle nostre Nonne, inviate questa storia a quelli che potranno apprezzare la "Storia del grembiule della Nonna" |
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25-10-15, 13:23 | #917 |
Riferimento: arciere
La mia vita come il filtro della moka,
vorrei provare a riempirla di caffè macinato fresco, con la giusta miscela di arabica e robusta, per conferirle gusto, dolcezza e intensità al punto giusto, cucchiaino dopo cucchiaino, riempiendo gli spazi, senza pressare, con delicatezza e passione… Per poi berne, di tanta intensa bellezza. Pabloestaqui |
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26-10-15, 14:08 | #918 |
Riferimento: arciere
Nessuno ti può insegnare ad amare. Se si potesse insegnare l’amore i problemi del mondo sarebbero molto semplici, no?... Non è facile imbattersi nell’amore. È invece facile odiare e l’odio può accomunare le persone... Ma l’amore è molto più difficile. Non si può imparare ad amare: quello che si può fare è osservare l’odio e metterlo gentilmente da parte. Non metterti a fare la guerra all’odio, non star lì a dire che cosa orribile è odiare gli altri. Piuttosto, invece, vedi l’odio per quello che è e lascialo cadere... La cosa importante è non lasciare che l’odio metta radici nella tua mente. Capisci? La tua mente è come un terreno fertile e qualsiasi problema, solo che gli si dia tempo a sufficienza, vi metterà radici come un’erbaccia e dopo farai fatica a tirarla via. Invece, se tu non lasci al problema il tempo di metter radici, allora non sarà possibile che esso cresca e finirà, piuttosto, con l’appassire. Ma se tu incoraggi l’odio e dai all’odio il tempo di mettere radici, di crescere e di maturare, allora l’odio diventerà un enorme problema. Al contrario, se ogni volta che l’odio sorge tu lo lasci passare, troverai che la mente si fa sensibile senza diventare sentimentale. E perciò conoscerà l’amore".
dal web |
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26-10-15, 15:16 | #919 |
Riferimento: arciere
PREGHIERA MAGICA DEL IO SONO
Con questa preghiera si ottiene tutto quello che serve nella vita, quindi è importante cercare di farlo il più spesso possibile. Non dobbiamo dimenticare che i risultati arriveranno in misura della nostra fede di chiedere; tanto quanto la nostra forza di volontà. Ma se perseveriamo e cerchiamo di ripetere almeno una volta al giorno per vedere adempiuti i nostri desideri, presto otterremo ciò che vogliamo. Dobbiamo anche ricordare che una volta che abbiamo terminato la nostra preghiera, non dobbiamo essere impazienti; ma dobbiamo lasciare che l'energia sia liberamente mobilitata, pienamente fiduciosa per ciò che chiediamo e di essere pienamente soddisfatti come se fosse già avvenuto. Io sono la porta aperta che nessun essere può chiudere Io sono colui che trasmuta il negativo in positivo Io sono colui che crea la felicità in me Io sono una fonte di salute Sono l'abbondanza economica Io sono colui che ho tutti i miei problemi risolti Io sono la giustizia divina per tutti Io sono colui che crea una vita di prosperità Io sono la forza Io sono la luce Sono un raggio viola che entra nel mio corpo e trasmuta il negativo in positivo Sono ogni cellula del mio corpo che elimina il negativo Io sono il Dio che abita la mia casa Io sono il potere, la forza e la gloria Io sono il potere supremo che con la sua presenza toglie ogni perturbazione Io sono colui che rimuove i fratelli elementali che danneggiano la mia vita Io sono colui che sono e voglio che la mia vita al di fuori di complicazioni Sto avendo tutte le mie esigenze soddisfatte Io sono colui che rimuove nemici nascosti, visibili e invisibili del mio modo E 'decretato, è evocato, si esprime e così faccio in realtà nel nome della Divina IO SONO Presenza Così sia, così da soddisfare; Amen |
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26-10-15, 15:40 | #920 |
Riferimento: arciere
Le donne più forti amano i diversi, gli sbagliati, quelli che poi si rivelano incredibilmente giusti. Le donne forti amano i personaggi deboli del loro tempo, ma forti nel futuro. Le donne forti amano fermare i pianti di chi sa. Le donne forti sono forti e glielo puoi leggere addosso. Le donne forti hanno sofferto. Le donne forti non cedono per seguire altri esempi. Le donne forti si creano, ma riescono a distruggersi cercando di capire perché si sono create così. Le donne forti amano le soluzioni difficili, purtroppo capiscono che sono le uniche. Le donne forti amano in modo diverso, amano forte. Le donne più forti il più non lo conoscono, perché il più sono loro.
Erika Moon |
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arciere, awards, medaglia, planetario |
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