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FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
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02-10-15, 16:12 | #881 |
Riferimento: arciere
NELLA MIA STANZA SAREI CONSAPEVOLE.
Nella mia Stanza sono consapevole - Di un'incorporea amica - Non è attestata da Postura - Né Confermata - da Parola - Né un Posto - ho bisogno di offrirle - Più appropriata Cortesia L'ospitale intuizione Della Sua Compagnia - La presenza - è il permesso che Le basta - Né Lei con Me Né Io con Lei - con Accenti - Rinunciamo all'Integrità - Stancarsi di Lei, sarebbe più curioso Che Monotonia Provata da una Particella - nella Vasta Società dello Spazio - Né se visiti Altri - So - se prenda dimora - o No - Ma l'Istinto sa riconoscerla L'Immortalità. Emily Dickinson |
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#1.5 | |
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03-10-15, 01:09 | #883 |
Riferimento: arciere
Un maestro zen vide uno scorpione annegare e decise di tirarlo fuori dall'acqua.
Quando lo fece, lo scorpione lo punse. Per l'effetto del dolore, il padrone lasciò l'animale che di nuovo cadde nell'acqua in procinto di annegare. Il maestro tentò di tirarlo fuori nuovamente e l'animale lo punse ancora. Un giovane discepolo che era lì gli si avvicina e gli disse: " mi scusi maestro, ma perché continuate??? Non capite che ogni volta che provate a tirarlo fuori dall'acqua vi punge? " Il maestro rispose: " la natura dello scorpione è di pungere e questo non cambierà la mia che è di aiutare." Allora, il maestro riflette e con l'aiuto di una foglia, tirò fuori lo scorpione dell'acqua e gli salvò la vita, poi rivolgendosi al suo giovane discepolo, continuò: " non cambiare la tua natura se qualcuno ti fa male, prendi solo delle precauzioni. Perché, gli uomini sono quasi sempre ingrati del beneficio che gli stai facendo. Ma questo non è un motivo per smettere di fare del bene, di abbandonare l'amore che vive in te. Gli uni perseguono la felicità, gli altri lo creano. Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione. Perché la tua coscienza è quello che sei, e la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te... Quando la vita ti presenta mille ragioni per piangere, mostrale che hai mille ragioni per sorridere." |
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03-10-15, 18:06 | #884 |
Riferimento: arciere
MODI DI DIRE
Abbassare le ali. Smettere la superbia e assumere un atteggiamento più modesto e remissivo. Abbassare la cresta. Abboccare all'amo. Cadere in un tranello, in un inganno. Farsi raggirare, cadere in una trappola. Solo un ingenuo come lui poteva abboccare all'amo. Acchiappare farfalle. Fare cose inutili. Acqua passata non macina più. Si dice di cose e avvenimenti che non hanno più effetto né valore: come l'acqua che, essendo ormai passata oltre la ruota del mulino, non può più muoverla per macinare il grano. Affondare le zanne in qualcosa. divorarla. Agire, stare, muoversi dietro le quinte. Influire su una situazione, manovrarla senza mostrarsi, per mezzo di altri. Ai tempi (o al tempo) che Berta filava. Al tempo dei tempi, chissà quando nel passato. Abbaiare alla luna. Imprecare invano, gridare inutilmente contro qualcuno che è lontano e non può, perciò, sentirci o che non se ne preoccupa più di tanto |
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03-10-15, 18:08 | #885 |
Riferimento: arciere
MODI DI DIRE
Allevare, scaldare una serpe in seno. Favorire, aiutare chi in seguito può nuocere o mostrarsi ingrato. Questo modo di dire mette in guardia dal fare del bene ad una persona malvagia perché questa non solo si rivelerà ingrata ma, addirittura, diventerà anche nemica del suo benefattore. Allungare il collo. Attendere ansiosamente qualcosa che tarda a giungere. Alzare le vele. Accingersi fiduciosamente a una nuova opera, intraprenderla. Alzare, drizzare la cresta. Si dice di chi inorgoglisce, diventa presuntuoso ed arrogante, come il gallo, per l'appunto, che drizza la cresta per ostentare forza ed autorità. Il contrario è "abbassare la cresta", cioè mettere da parte l'orgoglio e diventare umili o fare un vero e proprio atto di sottomissione. Ammainare le vele. Muoversi, andare via. Andar per la via battuta. Andare sul sicuro. |
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05-10-15, 14:29 | #886 |
Riferimento: arciere
Non so dove i gabbiani abbiano il nido.
Non so dove i gabbiani abbiano il nido, ove trovino pace. Io son come loro, in perpetuo volo. La vita la sfioro com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch’essi amo la quiete, la gran quiete marina, ma il mio destino è vivere balenando in burrasca. V.Cardarelli |
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06-10-15, 13:22 | #887 |
Riferimento: arciere
Vorrei essere il sole che illumina i vostri occhi, sarebbe la luce che illumina il vostro cammino; lucciola luminoso nelle notti più buie, alleviare questi dolori, che si riempiono di amarezza. ... Sarei stato il tuo orizzonte al di là del cielo, voglio essere le tue ali ... a prendere il vento; essere la vostra stella del nord, ti aspetta in lontananza, e il cielo azzurro, in cima che si lascia. rebbe essere la luna di miele ... ornato di stelle, sarebbe il pittore della tua strada, per arrivare infine a voi e poderte consegnare fiori abbondanti, la mia anima sceglie. ... Sarei la brezza che accarezza i fascini, sarei stato il tuo guancia ... a sentire le tue lacrime; se mai sento il sorriso delle labbra con i tuoi baci riempiono tutti di fascino
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06-10-15, 16:25 | #888 |
Riferimento: arciere
Tutti possono passare attraverso alcuni momenti difficili ad un certo punto. La vita non è facile. E' qualcosa a cui pensare. Sapevate che le persone più forti di solito sono le più sensibili? Lo sapevate che le persone più gentili sono i primi ad essere maltrattati? Lo sapevate che quelli che si prendono cura degli altri, di solito sono quelli che ne hanno più bisogno? Lo sapevate che le tre cose più difficili da dire sono ti amo, mi dispiace, e mi aiuti? A volte solo perché una persona sembra felice, bisogna guardare oltre il suo sorriso per vedere quanto dolore possa avere dentro. Per tutti i miei amici che stanno attraversando alcuni problemi in questo momento. Abbiamo tutti bisogno di intenzioni positive. Se non vedo il tuo nome, ti capisco. Chiedo ai miei amici ovunque siano, di copiare gentilmente e incollare questo stato per un'ora per dare un momento di sostegno a tutti coloro che hanno problemi familiari, di salute, di lavoro, preoccupazioni di ogni genere e hanno solo bisogno di sapere che qualcuno si preoccupa per loro. Fatelo per tutti noi, perché nessuno è immune.
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08-10-15, 10:19 | #889 |
Riferimento: arciere
Una poesia...
Preferisco il cinema. Preferisco i gatti. Preferisco le querce sul fiume Warta. Preferisco Dickens a Dostoevskij. Preferisco me che vuol bene alla gente, a me che ama l'umanità. Preferisco avere sottomano ago e filo. Preferisco il colore verde. Preferisco non affermare che l'intelletto ha la colpa di tutto. Preferisco le eccezioni. Preferisco uscire prima. Preferisco parlar d'altro coi medici. Preferisco le vecchie illustrazioni a tratteggio. Preferisco il ridicolo di scrivere poesie, al ridicolo di non scriverne. Preferisco in amore gli anniversari non tondi, da festeggiare ogni giorno. Preferisco i moralisti che non promettono nulla. Preferisco una bontà avveduta a una credulona. Preferisco la terra in borghese. Preferisco i paesi conquistati a quelli conquistatori. Preferisco avere delle riserve. Preferisco l'inferno del caos all'inferno dell'ordine. Preferisco le favole dei Grimm alle prime pagine. Preferisco foglie senza fiori che fiori senza foglie. Preferisco i cani con la coda non tagliata. Preferisco gli occhi chiari perché li ho scuri. Preferisco i cassetti. Preferisco molte cose che qui non ho menzionato a molte pure qui non menzionate. Preferisco gli zeri alla rinfusa che non allineati in una cifra. Preferisco il tempo degli insetti a quello siderale. Preferisco toccar ferro. Preferisco non chiedere per quanto ancora e quando. Preferisco considerare persino la possibilità che l'essere abbia una sua ragione. (W.S.) |
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08-10-15, 10:41 | #890 |
Riferimento: arciere
Io a scuola insegnerei educazione alla gentilezza, un’ora a settimana. Perché magari la maturità scolastica ci insegna a fare benissimo le equazioni, a scrivere un tema a meraviglia, a tradurre a menadito greco e latino, a parlare le lingue. Poi manca la maturità emotiva per affrontare al meglio lo stress. Lo stress di chi non si è insegnato il rispetto, l’attesa, l’educazione, la giusta misura nel dire le cose, la differenza fra il lasciar correre e l’aggredire, fra l’avere carattere e la prevaricazione, fra il diritto di critica e il non diritto di offesa. Una persona gentile sa essere sgradevole, se vuole. Sceglie di non esserlo, semplicemente. Poi ci sono le materie che impariamo sul campo, geometria delle anime, geografia degli sguardi e se siamo fortunati diventiamo il libro di storia di qualcuno. Vi auguro di andare controcorrente, non sempre, solo quando serve a restare voi stessi e assolutamente mai controcuore. In bocca al lupo per la vita, ragazzi!
Massimo Bisotti |
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Tag |
arciere, awards, medaglia, planetario |
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