HOME | FORUM | SALAGIOCHI | MEDIA GALLERY | SITEMAP |
|
|
FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
|
Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
|
10-10-13, 22:08 | #1 |
Riferimento: arciere
Non date importanza a chi dice che non ce la farete. Non date importanza a chi dall'oggi al domani vi volta le s*****. Non date importanza a chi vi critica. Non preoccupatevi delle cattive situazioni ne verranno migliori. L'unica cosa importante siete voi e quello che vi fa stare bene. Allontanatevi da ciò che non è buono per voi e riuscirete a riacquistare la serenità che avete perduto.
dal web |
|
#1.5 | |
Bot Posting ADS Data registrazione: Da Sempre
Località: bot
Messaggi: Tanti
|
|
12-10-13, 17:52 | #2 |
Riferimento: arciere
Ascoltami nella verità della tua anima, nei sentimenti del tuo cuore, nel silenzio della tua mente. Ascoltami dovunque. Ogni volta che hai una domanda, limitati a renderti conto che io ho già dato una risposta. La mia risposta si potrebbe trovare in un articolo già pubblicato, nel film che si sta girando, nella canzone composta soltanto ieri. Nel cuore di un nuovo amico che stai per conoscere. La mia verità è nel sussurro del vento, nel balbettio del ruscello, nello schianto del tuono, nel battere della pioggia. E' il sentore della terra, la fragranza del giglio, il tepore del sole, il fascino della luna,è fragorosa come il martellare di un cuore e silenziosa come il respiro tratto in unità con me. Non ti abbandonerò perché sei la mia creatura e la mia creazione, Mia figlia e Mio figlio, il Mio scopo e il Mio Sé. Conta su di me, perciò ogni volta e in ogni caso tu ti trovi separato dalla pace che io sono, mi troverai. Assieme alla Verità. Assieme alla Luce. Assieme all'Amore..."
(Conversazioni con Dio, N. D. Walsch |
|
14-10-13, 09:19 | #3 |
Riferimento: arciere
Quando gli angeli ti parlano
Un angelo avanzò aprendosi un varco tra gli alberi, mentre la luce che lo avvolgeva diventava sempre più vivida e brillante. Quell’angelo aveva assunto delle sembianze umane. Era alto, elegante e dall’aspetto radioso. Sul suo volto color dell’oro spiccava il bagliore luminoso che si riverberava dai suoi occhi simili a perle scintillanti. Benché la tunica che indossava fosse drappeggiata intorno al corpo, non si formavano pieghe o increspature a ogni suo movimento. Una fusciacca dorata gli cingeva la vita, e al collo portava una catena d’oro formata da anelli rotondi sui quali risaltava un grosso zaffiro verde all’altezza della scollatura a V. Una caratteristica che lo accomunava agli altri angeli risiedeva nel fatto che i suoi piedi non toccavano terra. Era attorniato da uno stormo di uccelli dorati che volteggiava intorno a lui mentre, appollaiati sul terreno circostante, si scorgevano uccelli di tutte le specie: corvi, taccole, pettirossi, passeri, fringuelli e cinciallegre. D’un tratto, ci fu un’esplosione di luce all’interno dello zaffiro, dal quale presero a scaturire raggi luminosi ed energie che si proiettavano in tutte le direzioni. In quel preciso istante, gli uccellini si sollevarono dal terreno, e si misero a volteggiare intorno all’angelo, per poi spiccare il volo verso i raggi dello zaffiro verde smeraldo e svanire al suo interno. Solo allora, l’angelo avanzò verso di me spalancando le ali e muovendole delicatamente. Erano enormi e incredibilmente belle. Riuscivo a scorgere nitidamente la perfezione di ogni singola piuma. Le dimensioni variavano da una piuma all’altra: alcune erano immense, mentre altre erano decisamente piccole. Tutte le piume erano di colore bianco, con una sfumatura dorata che rifulgeva verso l’esterno. Non sempre gli angeli hanno le ali e non sempre le ali sembrano piume, ma io sapevo che quell’angelo aveva qualcosa di diverso, poiché lui era l’angelo degli uccelli. Lo avevo visto per l’ultima volta poco prima della morte di mio marito Joe. Joe era scomparso solo da qualche mese, e io sentivo terribilmente la sua mancanza. Per questo motivo, provai un’intensa emozione nel rivedere quella creatura celeste, sapendo che era venuta per darmi conforto, mentre sedevo su un tronco di legno nel bosco vicino a casa. L’angelo degli uccelli si era inginocchiato di fronte a me, avvolgendomi nelle sue enormi ali. Percepivo distintamente il contatto delle sue ali sopra il mio corpo. La sensazione di pace che provai accoccolandomi contro di lui era molto intensa. D’un tratto, gli sussurrai: «Grazie per essere venuto a darmi conforto». Lui mi sussurrò a sua volta: «Ogni volta che vedrai un uccello, voglio che tu sorrida pensando a me». Sentii che, a poco a poco, l’angelo degli uccelli si stava sciogliendo dal nostro abbraccio, dopodiché mi prese il mento fra le mani, obbligandomi a sollevare il capo. Mi rivolse uno sguardo sorridente. Tanto era l’amore e la dolcezza che si irradiavano dal suo volto dorato, che non ci fu bisogno di aggiungere altro. Si rialzò lentamente, congedandosi da me nell’attimo in cui lasciò la mia mano. Mentre ripercorreva a passi lenti il sentiero dal quale era arrivato, il suo corpo divenne gigantesco e le sue grandi ali si spalancarono nuovamente. D’un tratto, cominciarono a muoversi con armoniosa agilità, evocando le percussioni ritmate di un tamburo. Lentamente, cominciò ad alzarsi in volo; quindi si fermò, circondato dalla luce scintillante, che si irradiava dal suo corpo e da un’infinità di uccelli. All’improvviso, scomparve dentro quella luce. LORNA BYRNE – UNA SCALA PER IL CIELO |
|
16-10-13, 22:40 | #5 |
Riferimento: arciere
Quando le voci in te parlano di fine
quando la mente dice che hai perduto quando credi che sia impossibile eppure prosegui ti sollevi sulla tua Spada e fai ancora un altro passo, Lì è dove termina l'Uomo Lì è dove comincia Dio Lo Sfidante |
|
16-10-13, 22:50 | #6 |
Riferimento: arciere
A volte cerchi pietre.
A volte cerchi farfalle. A volte cerchi fiori. A volte cerchi la verità. Ma ricorda sempre: la bellezza sta nel cercare, non in ciò che trovi. Quella è soltanto una scusa. Osho |
|
19-10-13, 10:16 | #8 |
Riferimento: arciere
Mi piacciono le persone che lasciano il segno. Non cicatrici. Sono quelle persone che entrano in punta di piedi nella tua vita e la attraversano in silenzio. Parlano i gesti non la voce alta, gridano le emozioni non la rabbia. Mi piacciono le persone che lasciano il segno, lì in quel piccolo posto chiamato cuore… sono quelle che mai se ne andranno perchè quel posto se lo sono conquistato con le piccole attenzioni di ogni giorno. (Stephen Littleword)
|
|
19-10-13, 10:23 | #9 |
Riferimento: arciere
Si ha paura di migliaia di cose, del dolore, dei giudizi, del proprio cuore; si ha paura del sonno, del risveglio, paura della solitudine, del freddo, della follia, della morte. Specialmente di quest'ultima, della morte. Ma sono tutte maschere, travestimenti. In realtà c'è una sola paura: quella di lasciarsi cadere, di fare quel passo verso l'ignoto lontano da ogni certezza possibile... c'è una sola arte, una sola dottrina, un solo mistero: lasciarsi cadere, non opporsi recalcitrando alla volontà di Dio, non aggrapparsi a niente, né al bene né al male. Allora si è redenti, liberi dalla sofferenza, liberi dalla paura.
"Hermann Hesse" |
|
20-10-13, 12:15 | #10 |
Riferimento: arciere
Ricordiamoci che nella vita i momenti dolorosi non arrivano mai per caso: ci colgono quando siamo pronti a sperimentarli. Perciò non guardate alla sofferenza come qualcosa da ascrivere alla sfortuna, ma come il segnale che è ora di crescere e passare ad una comprensione più profonda di voi e della vita.
(Mike Dooley, L’arte di far accadere le cose) |
|
Tag |
arciere, awards, medaglia, planetario |
Utenti attualmente attivi che stanno vedendo questa discussione: 231 (0 utenti e 231 visitatori) | |
|
|