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FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
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30-04-13, 00:06 | #431 |
Riferimento: arciere
"E'l'ora più sacra,quella in cui il cielo si tinge di un solo colore e le stelle brillano come proiettili d'argento su una mantellata nera.
Chissà quale sogno mi porterà la luna,stanotte. Una guerra da svelare. Un andaluso da donare.Un auto in corsa,sul ciglio del burrone. Un' ammucchiata di fate e di nani in amore.Tra crimini e sviolinate non ho scelta.Ogni volta che la tenebra scende,a me che sono semplice mortale non resta che chiudere gli occhi e permetterle di trasformarmi nel suo inerte azzo."* buona notte |
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#1.5 | |
Bot Posting ADS Data registrazione: Da Sempre
Località: bot
Messaggi: Tanti
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01-05-13, 23:02 | #432 |
Riferimento: arciere
C'era una volta un re, che amava circondarsi di tutte le cose più belle che si potevano trovare, viveva in un castello bellissimo, aveva abiti elegantissimi, le feste che organizzava erano splendide... ma sopratutto era un uomo molto, molto vanitoso!!!
Questo re aveva tre figlie e queste principesse ogni mattina dovevano presentarsi davanti a lui per fargli i complimenti più belli che potessero trovare...e così,giorno dopo giorno, le povere ragazze dovevano sforzarsi di comporre frasi che potessero soddisfare la voglia di adulazione del sovrano. "Padre tu brilli più del sole"..."Padre tu sei più bello di un roseto in fiore" etc etc... Finchè un giorno si ritrovarono tutte e tre nella sala del trono, davanti al loro padre in attesa, senza riuscire più a trovare le parole adatte, dato che durante la loro breve vita avevano sciorinato complimenti a più non posso...così, dopo qualche minuto di imbarazzo la prima cominciò.."Padre...tu...tu...sei...più intelligente di tutti i saggi del tuo regno!" Continuò la seconda..."Padre...tu...sei...nella tua armatura più splendente della luna!" Toccò quindi alla terza, la più piccola..." Padre...tu...tu sei.." ma non le veniva in mente nulla che non avesse già detto, e il re non voleva complimenti già ascoltati in passato. Dopodichè esordì con un gran sorriso " Padre, tu sei come il sale!" Il re balzò in piedi infuriato..."Come il sale? Come osi? Scacciatela dal regno, che non la veda più!!!" Così le guardie la portarono lontano, in una foresta e lì la abbandonarono, in lacrime. In questa foresta abitava una fata che sentendo i lamenti della principessa le si avvicinò e si fece raccontare l'accaduto. Quando seppe perchè la fanciulla era stata scacciata si mise a ridere e disse " Adesso lo sistemo io il re vanitoso" . Chiamò a raccolta tutte le capre del regno ed ordinò loro di invadere il castello e di mangiare tutto il sale, fino all'ultimo granello. Ora dovete sapere che il re era anche un buongustaio, amava la buona cucina ...ma dopo l'invasione di capre non era più possibile mangiare in modo decente, niente aveva più sapore! Fece arrestare tutti i cuochi, ne fece arrivare altri dai regni vicini, ma niente...tutto insipido e immangiabile...e lui diventava sempre più triste senza i suoi manicaretti preferiti. Un giorno, mentre stava tristemente abbandonato a sognare un piatto saporito gli si presentò davanti la fata del bosco..." Sire, perchè così triste?" "Non riesco a mangiare più niente di buono, niente ha sapore, niente mi piace più..che vita triste senza una buona pietanza!" e lei ridendo..." O RE ZUCCONE!!! TI SERVA LA LEZIONE, PERCHE' SE MANCA IL SALE SI MANGIA SEMPRE MALE!!!" Fu così che il re vanitoso comprese di aver scambiato il complimento più bello che avesse mai ricevuto per un'offesa, si pentì per la sua impulsività e fece ritornare a casa la principessa tra grandi festeggiamenti. MORALE A VOLTE CHI USA LE PAROLE PIU' SEMPLICI DICE LE COSE PIU' BELLE E VERE |
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03-05-13, 10:00 | #433 |
Riferimento: arciere
Bisogna accettare, e poi agire. Qualunque cosa comporti il momento presente, dovete accettarlo come se l’aveste scelto voi. Dovete sempre operare con il momento presente, non contro di esso. Fatene il vostro amico e alleato, non il vostro n
emico. Così si trasformerà miracolosamente l’intera vostra Vita...... ''E. Tolle.... dal libro Il Potere di adesso'' |
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03-05-13, 13:56 | #434 |
Riferimento: arciere
Meraviglioso, il Silenzio! … Da tempo predicavo, a chi mi voleva ascoltare, la santità del Silenzio, finché tra le vecchie storie indiane ne avevo trovata una che in poche parole spiega tutto.
Un re va da un famoso Rishi nella foresta. «Dimmi, qual è la natura del Sé?» chiede. Il vecchio lo guarda e non risponde. Il re ripete la domanda. Il Rishi non risponde. Il re chiede di nuovo la stessa cosa, ma il Rishi resta muto. Il re s'arrabbia e urla: «Io chiedo e tu non rispondi!» «Tre volte ti ho risposto, ma tu non stai a sentire», dice, calmo, il Rishi. «La natura del Sé è il Silenzio.» Tiziano Terzani - Un altro giro di giostra |
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23-05-13, 17:15 | #435 |
Riferimento: arciere
VIVA LA VITA!
IL BAMBINO CHE SCRIVEVA SULLA SABBIA... ♥ Un bambino tutti i giorni si recava in spiaggia e scriveva sulla spiaggia: “Mamma ti amo!”...poi guardava il mare cancellare la scritta e correva via sorridendo. Un vecchio triste passeggiava tutti i giorni su quel litorale, e lo vedeva giorno dopo giorno scrivere la stessa frase, e guardare felice il mare portargliela via. Fra sé e sé pensava: “Questi bambini, sono così stupidi ed effimeri.” Un giorno si decise ad avvicinare il bambino, non avrà avuto più di dieci anni, e gli chiese: “Ma che senso ha che tu scriva “Mamma ti amo!” sulla sabbia che poi il mare te la porta via. Diglielo tu che le vuoi bene.” Il bambino si alzò, e guardando l’ennesima scritta cancellata dall’acqua salata disse al vecchio: “Io non ce l’ho la mamma! Me l’ha portata via Dio, come fa il mare con le mie scritte. Eppure torno qui ogni giorni a ricordare alla mamma e a Dio che non si può cancellare l’amore di un figlio per la propria madre.” Il vecchio si inginocchiò, e con le lacrime agli occhi scrisse: “Nora. Ti amo!”; era il nome della moglie appena morta. Poi prese il bimbo per mano e assieme guardarono la scritta sparire. (Alessandro Bon) |
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24-05-13, 18:54 | #436 |
Riferimento: arciere
Siamo quello che gli altri vedono in noi, perché quello che trasmettiamo è la nostra essenza. Voliamo liberi, se da persone libere ci comportiamo, soffriamo se permettiamo al dolore di raggiungerci, alla malinconia di avvolgerci, all'insicurezza di vincere!!!! La vita è un attimo da vivere come fosse un secolo, lasciando alle s***** ciò che ci ha ferito, nutrendo l'anima di colore, spensieratezza, amore!! Ciò che ci priva del sorriso è dannoso, ci relega nell'ombra, ci rende diversi: cattivi. Lasciamo che la luce ci avvolga, che il sole ci scaldi, che la notte ci consoli!!!
(Cerbero feat Simona Di Marco) |
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24-05-13, 20:04 | #437 |
Riferimento: arciere
Se non ami te stesso…nessuno lo farà al tuo posto! non puoi dare ciò che non hai! non puoi amare completamente se non sei completamente innamorato di te stesso. Chi riceve il tuo amore si sentirà amato nella misura in cui ami te stesso! Amare è una via…che inizia da TE
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30-05-13, 15:25 | #438 |
Riferimento: arciere
"Non importa se ti senti una piccola luce insignificante... sei comunque essenziale per illuminare la via a colui che si è smarrito nella notte. Esattamente come fanno le luci più grandi."
(Il Monaco Guerriero) |
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30-05-13, 16:36 | #439 |
Riferimento: arciere
"Oggi, alla mia età, posso dire che sto cercando di terminare le cose della mia vita lasciate in sospeso, come una biografia che sto scrivendo – diciamo – per non lasciare niente al vuoto. Ma quello che vorrei continuare a dire alle donne, anche dopo la mia morte, è di non perdere mai il rispetto di se stesse, di avere dignità. Sempre. Ripensando alla mia vita non ho mai permesso che mi si mancasse di rispetto" (Franca Rame, intervista su Liberetà)
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30-05-13, 21:40 | #440 |
Riferimento: arciere
Vi auguro sogni a non finire
e la voglia furiosa di realizzarne qualcuno. Vi auguro di amare quel che va amato e dimenticare quel che va dimenticato. Vi auguro passioni. Vi auguro silenzi. Vi auguro canti di uccelli al risveglio e risate di bambini. Vi auguro di resistere all’arenamento, all’indifferenza, alle virtù negative della nostra epoca. Soprattutto, vi auguro di essere voi stessi. *Jacques Brel* |
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arciere, awards, medaglia, planetario |
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