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FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
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11-04-13, 15:39 | #411 |
Riferimento: arciere
“Talvolta dobbiamo riposarci da noi stessi, guardando in profondità dentro di noi, da una distanza artistica; dobbiamo saper ridere e piangere di noi; dobbiamo scoprire l’eroe e anche il buffone che si nasconde nella nostra passione di conoscenza; dobbiamo ogni tanto essere contenti della nostra pazzia, se vogliamo poter essere ancora contenti della nostra saggezza.”
Nietzsche |
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#1.5 | |
Bot Posting ADS Data registrazione: Da Sempre
Località: bot
Messaggi: Tanti
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11-04-13, 20:39 | #412 |
Riferimento: arciere
Avete dovuto soffrire per qualcuno che amavate, e ora lo detestate. Non crediate di liberarvi così di lui.
Sia detestandolo che amandolo siete sempre legati a lui, perché l’odio è un legame potente quanto l’amore. Se volete liberarvi di qualcuno che vi tormenta e non volete più rivederlo, non detestatelo, siate indifferenti. Se lo detestate, vi attaccate a lui con legami inestricabili, sarete con lui incessantemente, avrete a che fare con lui per anni, per secoli, e continuerete a soffrire. È facile spezzare dei legami sul piano fisico, troncare ogni relazione con qualcuno, non vederlo più, divorziare, ecc. Ma i legami devono essere rotti anche sul piano astrale, e per far questo bisogna riuscire a non nutrire più alcun sentimento negativo. Ecco ciò che dovete comprendere se volete veramente separarvi da qualcuno. Benché il fatto di odiarlo dopo averlo amato presuppone una forma di rottura, l’odio è una forza che vi lega alla persona che odiate, esattamente come l’amore. Ovviamente il legame è diverso: l’amore vi porta determinate cose, mentre l’odio ve ne porta altre, ma ve le porta in modo altrettanto sicuro e potente quanto l’amore." |
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11-04-13, 20:41 | #413 |
Riferimento: arciere
"Non ignorate con noncuranza il povero insetto caduto in acqua, ma pensate che cosa significhi lottare per non affogare. Aiutatelo dunque, servendovi di un uncino o di un legnetto; e se poi si pulirà le ali, vi mostrerà qualcosa di meraviglioso: la fortuna di avere tratto in salvo la Vita..."
Albert Schweitzer |
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11-04-13, 20:42 | #414 |
Riferimento: arciere
Buona parte della nostra energia viene usata per alimentare la nostra sensazione di essere importanti... se riuscissimo a rinunciare in parte a quest'ultima, ci accadrebbero due eventi straordinari.
Primo non utilizzeremmo più la nostra energia per cercare di mantenere viva l'illusione della nostra grandezza; secondo, avremmo risparmiato energia sufficiente per intravedere la vera grandezza dell'universo. ''Don Juan'' |
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11-04-13, 20:43 | #415 |
Riferimento: arciere
Non c’è nulla da ottenere, nulla da guadagnare, nulla da raggiungere. Quando il pensiero non è presente, non c’è tempo, non c’è Dio, non c’è sesso. Non c’è più nulla. Il pensiero è tempo. Quando c’è il pensiero, c’è Dio.”
( U.G. Krishnamurti ) |
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11-04-13, 21:11 | #416 |
Riferimento: arciere
Cercate di armonizzare meglio la vostra vita con il vostro ideale spirituale, consacrando più tempo alla preghiera e alla meditazione. Ma siate pazienti: se dopo una settimana, dieci giorni, non constatate grandi cambiamenti in voi stessi, non lamentatevi di aver perduto il vostro tempo, poiché dareste prova di ignorare le leggi del lavoro spirituale. Abbiate soltanto l’umiltà di riconoscere che ancora non avevate realmente intrapreso questo lavoro: avete lasciato diventare talmente opaca la vostra materia psichica che questa ora oppone una grandissima resistenza, e per cambiarla, per renderla sensibile, occorrerà molto tempo. Se vi foste già esercitati a meditare, la vostra materia sarebbe ora molto più elastica, malleabile e facile da educare; quella preparazione avrebbe facilitato il lavoro dello spirito in voi.
Lo spirito è la più grande potenza che esista, però bisogna sapere in quali condizioni lo è. Perciò, non perdete tempo prezioso in dubbi e tergiversazioni: iniziate sin da oggi il lavoro spirituale! Omraam Mikhaël Aïvanhov |
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11-04-13, 23:52 | #418 |
Riferimento: arciere
Il tuo silenzio mi fa chiudere le labbra e poi mi sta penetrando fino al profondo dell’anima per trovare le parole non dette, le più belle...le parole che non ti ho detto mai....
<<Otilia>> |
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12-04-13, 00:46 | #419 |
Riferimento: arciere
Per anni l’ho visto alzarsi alle quattro del mattino, salire sulla sua bicicletta e scomparire nella nebbia di Torino, in direzione della Fabbrica.
L’ho visto addormentarsi sul divano, distrutto da ore di lavoro e alienato dalla produzione di migliaia di pezzi, tutti uguali, imposti dal cottimo. L’ho visto felice passare il proprio tempo libero con i figli e la moglie. L’ho visto soffrire, quando mi ha detto che il suo stipendio non gli permetteva di farmi frequentare l’università. L’ho visto umiliato, quando gli hanno offerto un aumento di 100 lire per ogni ora di lavoro. L’ho visto distrutto, quando a 53 anni, un manager della Fabbrica gli ha detto che era troppo vecchio per le loro esigenze. Ho visto manager e industriali chiedere di alzare sempre più l’età lavorativa, ho visto economisti incitare alla globalizzazione del denaro, ma dimenticare la globalizzazione dei diritti, ho visto direttori di giornali affermare che gli operai non esistevano più, ho visto politici chiedere agli operai di fare sacrifici, per il bene del paese, ho visto sindacalisti dire che la modernità richiede di tornare indietro. Ma mi è mancata l’aria, quando lunedì 26 luglio 2010, su “ La Stampa” di Torino, ho letto l’editoriale del Prof . Mario Deaglio. Nell’esposizione del professore, i “diritti dei lavoratori” diventano “componenti non monetarie della retribuzione”, la “difesa del posto di lavoro” doveva essere sostituita da una volatile “garanzia della continuità delle occasioni da lavoro”, ma soprattutto il lavoratore, i cui salari erano ormai ridotti al minimo, non necessitava più del “tempo libero in cui spendere quei salari”, ma doveva solo pensare a soddisfare le maggiori richieste della controparte (teoria ripetuta dal Prof. Deaglio a Radio 24 tra le 17,30 e la 18,00 di Martedì 27 luglio 2010). Pensare che un uomo di cultura, pur con tutte le argomentazioni di cui è capace, arrivi a sostenere che il tempo libero di un operaio non abbia alcun valore, perché non è correlato al denaro, mi ha tolto l’aria. Sono salito sull’auto costruita dagli operai della Mirafiori di Torino. Sono corso a casa dei miei genitori, l’ho visto per l’ennesima volta. Era . Era curvo, la labirintite, causata da milioni di colpi di pressa, lo faceva barcollare, era debole a causa della cardiopatia, era mio padre, operaio al reparto presse, per 35 anni, in cui aveva sacrificato tutto, tranne il tempo libero con la sua famiglia, quello era gratis. ODORAVA DI DIGNITA'. Ultima modifica di alabianca; 12-04-13 alle 00:49. |
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12-04-13, 13:37 | #420 |
Riferimento: arciere
"Il segreto della felicità terrena è fluire con grazia insieme al cambiamento. Lascia che ogni cosa vada e venga liberamente. Tutto passa: le persone, gli eventi, il tempo la vita stessa.
Impara ad accettare gioiosamente ogni nuova esperienza." '' Kriyananda'' |
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arciere, awards, medaglia, planetario |
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