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FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
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24-11-12, 18:50 | #371 |
Riferimento: Nativi americani
Non è necessario che tu legga le mie parole,ma è importante che tu le senta,e quando questo accade,non son più mie ma diventano tue.
No, non è importante, ma io le scrivo lo stesso,le scrivo nel silenzio,il mio cuore mi parla sempre di te... Ascolta........♥ |
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#1.5 | |
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Messaggi: Tanti
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24-11-12, 19:32 | #372 |
Riferimento: Nativi americani
HO 67 ANNI... IN TUTTO IL MONDO HO VISTO OGNI SPECIE DI GENTE, MA OGGI HO VISTO LA PIU' BELLA GENTE CHE CONOSCO... SE VOI APPARTENESTE A ME, NON PERMETTEREI CHE VI PORTASSERO IN GIRO IN UNO SPETTACOLO COME QUESTO...
(La regina Vittoria agli indiani del circo di Buffalo Bill... Londra 1887) |
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25-11-12, 03:19 | #373 |
Riferimento: Nativi americani
Non capisco perché non si faccia nulla per la mia gente.
Ho sentito parlare e parlare. Ma nulla è stato fatto. Le buone parole non durano a lungo, a meno che non producano qualche effetto. Le parole non pagano per la mia gente morta. Non pa gano per il mio paese, invaso dagli uomini bianchi. Non proteggono la tomba di mio padre. Non pagano per i miei cavalli né per il mio bestiame. Le buone parole non mi restituiranno i miei figli. Le buone parole non daranno alla mia gente la salute o faranno sì che non muoia più. Le buone parole non daranno alla mia gente una casa dove poter vivere in pace e prendersi cura di sé. Sono stufo di sentire buone parole che non portano a nulla. il mio cuore diventa triste quando ricordo tutte le belle parole e le promesse che non sono state mantenute. HEIN-MOT TOO-YA-LA-KEKT (CAPO GIUSEPPE) |
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25-11-12, 12:52 | #374 |
Riferimento: Nativi americani
L'anima
Esistevano quasi ovunque linee di pensiero che conducevano alla fede nell'esistenza di un'anima, separata dal corpo, spesso in forma umana, che viveva anche dopo la morte. Uno di questi concetti comuni era la formazione del "libero arbitrio" che, sebbene risiedesse nel corpo, ne era distinto. L'assenza di tangibilità dell'anima determinò la diffusa credenza che potesse essere vista solo dagli sciamani e solo in determinate occasioni l'uomo comune ne aveva visioni fuggevoli. Per gli Algonchini non era che un'ombra passeggera, mentre gli Shasta affermavano che era visibile per cinque giorni dopo la morte, sotto forma di una pista o di impronte della persona deceduta, dopo di che raggiungeva la Via Lattea. Assai diffusa era l'identificazione dell'anima con la civetta, poiché‚ i suoi movimenti ondeggianti e la somiglianza fisica con l'uomo portavano all'idea di un'anima intangibile dei morti e ad una forte credenza nell'esistenza dell'anima dopo la morte. Così, gli Algonchini dei Boschi nordorientali dicevano che l'anima dei morti restava nell'ovest accanto al fratello del loro grande eroe culturale. Diffusa era anche la fede nel potere della trance di certe persone con cui le anime facevano visita al mondo o con cui si poteva ricercare il proprio spirito guida.*** |
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25-11-12, 18:14 | #375 |
Riferimento: Nativi americani
"Non ci interessa la ricchezza, essa non è utile e non la si può portare con sè da morti. Vogliamo allevare i nostri figli. Della ricchezza che voi inseguite, non sappiamo che farcene; vogliamo solamente amore e pace".
(Nuvola Rossa) |
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25-11-12, 18:19 | #377 |
Riferimento: Nativi americani
Mai smettere di sperare che qualcuno possa sorreggere le nostre lacrime, anche se non è facile trovare gente che sappia farlo, ma a volte c'è gente così speciale che con una sola parola di consolazione, ti dà la forza di riprendere in mano il mondo.
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25-11-12, 20:56 | #378 |
Riferimento: Nativi americani
Il Lupo
(Navajo) Fredda è la notte sotto la luce velata della luna, ma il lupo ne sente il calore, ed ogni ululato riscalda il suo spirito, che si eleva fino a toccare la volta celeste, per poter mostrare a tutti quanta fierezza c'è in quel canto. |
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26-11-12, 13:16 | #380 |
Riferimento: Nativi americani
La leggenda di Lupo Solitario
Si narra che molte lune orsono nella tribù del popolo degli uomini, che voi bianchi battezzaste con il nome di Sioux, vivesse una principessa così bella e radiosa e che ogni mattina al suo risveglio ella trova sse una rosa nel suo tepee proprio accanto al suo viso. Ella era molto corteggiata ed i più giovani e forti guerrieri della tribù facevano a gara per portare a suo padre Orso Saggio i più bei cavalli e le armi più decorate come voleva l'uso per chiedere la mano della principessa. E da tutte le tribù vicine ella era conosciuta ed amata e sarebbe stato fortunato colui che avesse avuto il suo cuore. Alba Radiosa , questo era il nome che la tribù le aveva dato per la sua solarità, viveva gaia e felice quindi in attesa di scegliere il suo compagno come era in uso nella tribù. Poco distante dall'accampamento, ai limiti della foresta, viveva in una modesta capanna un guerriero di nome Lupo Solitario, egli non era bello e nemmeno più giovane ma il suo cuore batteva per Alba Radiosa e batteva così forte che, quando vedeva la principessa, sembrava che i tamburi di guerra tuonassero all'unisono..! Ed era lui che ogni notte sfidava le ire di Orso Saggio per posare la rosa accanto alla principessa. Una notte però calda e afosa la principessa si svegliò proprio mentre lui poneva la rosa accanto a lei. Lei gridò, Orso Saggio si destò e colpì col suo coltello Lupo Solitario al cuore. Ma la madre terra dea dei Sioux ebbe pietà di Lupo e lo tramutò in una costellazione, la Costellazione del Lupo. E se guardi a destra dell'Orsa Minore la vedrai e se ascolterai bene udirai anche un ululato lontano nella foresta al limitare dell'accampamento della tribù degli uomini è il lamento di Lupo Solitario per il suo amore mai realizzato. |
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