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FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
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23-11-12, 09:36 | #361 |
Riferimento: Nativi americani
Gli Indiani d'America, come ogni popolo libero, tenevano in grandissima considerazione le proprie armi.
Esse, in zone impervie come le foreste o le praterie del Nord Amer ica, rappresentavano una vera e propria assicurazione sulla vita. Erano utilizzate per cacciare animali, anche assai pericolosi come l'orso o il lupo, ma non solo. A quei tempi le guerre tribali erano molto frequenti e la sopravvivenza era inevitabilmente legata al saper maneggiare con perizia tali attrezzi. Ecco quindi che per i Nativi l'oggetto-arma si ammantava di significati religiosi, spirituali, andando oltre il puro scopo materiale. Ogni guerriero realizzava da solo i propri strumenti, offrendoli poi agli dei e chiedendo protezione e abilità. Il fatto stesso di adornarli con penne d'uccelli, con bellissimi monili o con borchie sta ad indicare la venerazione che queste genti nutrivano nei confronti di essi. I cacciatori, infatti, sono soliti abbellire esclusivamente le cose a loro più care. In seguito, con l'arrivo dei primi colonizzatori e di conseguenza delle armi da fuoco, l'affetto degli Indiani per coltelli, tomahawk, archi, frecce, lance etc. non diminuirà. Un guerriero si sarebbe fatto uccidere piuttosto che lasciare queste cose in mano al nemico! I bambini, fin da piccolissimi, si esercitavano con armi in miniatura, realizzate dai padri. Imparavano quindi i primi rudimenti dell'arte del combattimento per affrontare un mondo duro e spietato. LAKOTA- |
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23-11-12, 09:38 | #362 |
Riferimento: Nativi americani
LETTERA DI CAPO SEATHL, DELLA TRIBÙ' DI DUWAMISH,
AL PRESIDENTE USA F. PIERCE (1855) ♥ Il grande capo di Washington ci ha mandato a dire che desidera comprare la nostra terra: ci ha assicurato anche la sua amicizia e la sua benevolenza. Ciò è gentile da parte sua, poiché sappiamo che la nostra amicizia non gli è necessaria. Tuttavia, se non accetteremo, l'uomo bianco verrà con le armi e ci strapperà la nostra terra. Come puoi comprare o vendere il cielo, il calore della terra? Questa possibilità ci è estranea. Noi non siamo i padroni della purezza dell'aria o dello splendore dell'acqua. Noi possiamo decidere solo del nostro tempo. Tutta questa terra è sacra per la mia gente. L'uomo bianco non comprende il nostro modo di vivere. Per lui una zolla di terra è uguale all'altra. Lui è uno straniero che viene di notte e spoglia la terra di tutte le sue ricchezze. La terra non è sua sorella, bensì sua nemica, e dopo averla svuotata, lui se ne va via. Si lascia dietro di sé la tomba di suo padre, senza rimorso di coscienza. Rapina la terra dei suoi figli. Dimentica le sepolture dei suoi antenati e il diritto dei figli. Il suo guadagno impoverirà la terra e dietro di sé lascerà il deserto. La vista delle sue città è un tormento agli occhi dell'uomo rosso. Ma forse questo è così perché l'uomo rosso è un selvaggio che non capisce nulla. Non si può incontrare pace nelle città dell'uomo bianco. Il rumore delle città è un affronto alle orecchie. Che specie di vita è quella in cui l'uomo non può ascoltare la voce del corvo notturno o il chiacchierio delle rane nella palude, durante la notte? L'aria è preziosa per l'uomo rosso. Non sembra che l'uomo bianco si interessi dell'aria che respira. Come un moribondo, egli è insensibile al cattivo odore. L'uomo bianco deve trattare gli animali come se fossero suoi fratelli. Ho visto migliaia di bisonti marcire nelle praterie abbandonate dall'uomo bianco, abbattuti da fucilate sparate dal treno in corsa. I bisonti noi li uccidiamo solo per sfamarci. Se tutti gli animali venissero sterminati, gli uomini morirebbero di solitudine spirituale, perché tutto ciò che succede agli animali può capitare anche agli uomini. Tutte le cose sono poste in relazione tra loro. Tutto ciò che offende la terra, offende anche i figli della terra. I nostri figli videro i nostri padri umiliati nella sconfitta. I nostri guerrieri soccombono sotto il peso della vergogna. E, dopo la sconfitta, passano il tempo oziando e avvelenando il loro corpo con cibi dolci e bevande alcoliche. Il nostro Dio è il medesimo Dio dell'uomo bianco. Pensi, per caso, che lo puoi possedere come desideri possedere la nostra terra? Egli è il Dio dell'umanità intera. E ama ugualmente l'uomo rosso come l'uomo bianco. La terra è amata da Lui. Anche l'uomo bianco va scomparendo dalla faccia della terra, e forse in maniera più rapida delle altre razze. Contamina persino il luogo in cui dorme! Se accetteremo la tua offerta, è per garantirci le riserve che ci hai promesso. Là forse potremo vivere gli ultimi giorni come desideriamo. in pace |
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23-11-12, 09:42 | #363 |
Riferimento: Nativi americani
Guardate questo vasto paese di fronte a voi che il Grande Spirito ha dato ai nostri padri e a noi.
Guardate il bisonte e il cervo che sono il nostro sostegno. Guardate questi piccoli, le nostre mogli e i bambini che contano su di noi per essere nutriti e protetti. E ora guardate il nemico davanti a voi, che è diventato insolente e baldanzoso, ha disprezzato tutti i nostri antichi costumi, non ha mantenuto i trattati fatti con i nostri padri e ha insultato tutti noi, ha ignorato i nostri Consigli intorno al fuoco, tutte le antiche usanze dei nostri padri. I nostri fratelli vengono uccisi davanti ai nostri occhi e i loro spiriti gridano vendetta. Fratelli, questa gente di un mondo sconosciuto abbatterà i nostri boschi, rovinerà i nostri terreni di caccia e le nostre coltivazioni e spingerà noi e i nostri figli lontano dalle tombe dei nostri padri e dai Consigli attorno al fuoco. Questa gente farà schiavi le nostre donne e i bambini. METACOM O METACOMET (RE FILIPPO) - WAMPANOAG- |
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23-11-12, 09:50 | #364 |
Riferimento: Nativi americani
C'e' uno sprito, la' fuori, nella notte. Si agita nel vento e si tormenta. Spirito, cessa il tuo pianto, le braci ardenti dicono che sara' un giorno di vittoria domani, per la mia gente. Domani, spirito inquieto, danzerai insieme a tutti noi la danza della gioia........ Presagio di vittoria-cheyenne-
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23-11-12, 09:58 | #365 |
Riferimento: Nativi americani
Tutta la nostra civiltà è stata costruita sull'osservazione della Natura. Essa è stata nostra maestra fin dall'inizio. E' così che abbiamo fondato la nostra religione. E' così che abbiamo strutturato il nostro modo di vita. Nello stesso modo, è sullo studio della natura che abbiamo organizzato il nostro 'governo'. Noi abbiamo vissuto sotto lo stesso regime immutato: il governo tradizionale realizzato dai nostri antenati. E' stata la nostra legge e noi abbiamo vissuto seguendo i suoi principi fino a quando.... Fu nel 1492 che le leggi dei nostri antenati cominciarono a cambiare. Un governo vecchio di centinaia di anni strutturava la nostra vita. Questa legge ben si confaceva a noi. Noi ne comprendevamo le . Storici, antropologi hanno scavato la terra del nostro paese per scoprire la storia dell’emisfero occidentale. Ma non hanno trovato prigioni. Non hanno trovato penitenziari. Non hanno trovato manicomi. Prima del 1492 noi vivevamo questa
vita, una vita che per noi era molto preziosa. La religione era capita facilmente da tutti gli abitanti del nostro emisfero. Giunse il tempo in cui ci venne detto che la nostra religione non era giusta. Fummo allora costretti ad accettare la religione importata dai bianchi. Furono in molti quelli che si convertirono al cristianesimo e che così abbandonarono la religione degli antenati. Ancora oggi noi osserviamo la Natura e vediamo come essa alleva i suoi piccoli. Sappiamo trovare le anatre, sappiamo trovare le oche che tuttora vivono secondo leggi millenarie. Gli animali, infatti, continuano a seguire la legge che è stata data loro nella notte dei tempi. Le originarie della vita sono state date ad ogni creatura. Il Creato nel suo insieme continua a seguire le Regole della Vita. Gli alberi, i frutti non vengono mai meno a queste . Non commettono mai errori. Danno i loro frutti quando è stagione. Gli animali non sbagliano. Vivono sempre come quando vennero creati. Nel Creato, quali sono le di vita per l’uomo? Noi vediamo il Creato… la Vita, il cerchio, una dimensione che non ha né principio né fine. (Philip Deere, Muskogee-Creek) ♥ |
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23-11-12, 10:13 | #366 |
Riferimento: Nativi americani
Appuntamento con USER-( Dio ) ♥
Preghiera (Apache) A Est dove si posano gli orli di vapore della terra. A Sud dove si stendono i bianchi orli di conchiglia della terra, là dove frutta di ogni tipo pende dai rami matura e saporita, noi due ci incontreremo. Là dove si stendono gli orli di corallo di nostra Madre Terra noi due ci incontreremo. Avvolti dall' aroma di frutta matura ci incontreremo........... |
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23-11-12, 10:19 | #367 |
Riferimento: Nativi americani
Non capisco perché non si faccia nulla per la mia gente.
Ho sentito parlare e parlare. Ma nulla è stato fatto. Le buone parole non durano a lungo, a meno che non producano qualche effetto. Le parole non pagano per la mia gente morta. Non pagano per il mio paese, invaso dagli uomini bianchi. Non proteggono la tomba di mio padre. Non pagano per i miei cavalli né per il mio bestiame. Le buone parole non mi restituiranno i miei figli. Le buone parole non daranno alla mia gente la salute o faranno sì che non muoia più. Le buone parole non daranno alla mia gente una casa dove poter vivere in pace e prendersi cura di sé. Sono stufo di sentire buone parole che non portano a nulla. il mio cuore diventa triste quando ricordo tutte le belle parole e le promesse che non sono state mantenute. HEIN-MOT TOO-YA-LA-KEKT (CAPO GIUSEPPE) - |
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24-11-12, 14:33 | #368 |
Riferimento: Nativi americani
Mentre visitavo un villaggio indiano nel Nord Dakota...
Mi recai alla tenda del capo... dove avrei passato la notte come suo ospite... Il capo " Zampa Di Lupo " usci dal suo tepee e mi ricevette... mentre la sua donna " Fresca Rugiada " toglieva la sella al mio cavallo... posandola poi vicino al loro tepee... Chiesi allora a Zampa Di Lupo... se la mia roba fosse stata al sicuro la fuori... ... ed egli mi rispose con con voce pacata... " Si amico mio... stai tranquillo... non c'è un solo uomo bianco a meno di due giorni di cavallo da quì |
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24-11-12, 15:10 | #369 |
Riferimento: Nativi americani
Troppi pensieri non portano da nessuna parte. Il sentire invece va dritto alla soluzione. È l'agire che conta! Attraverso questo sentire profondo puoi raggiungere il vuoto e l'apertura. Essere presente e centrato in te stesso ti porta ad avere risultati positivi.
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24-11-12, 18:47 | #370 |
Riferimento: Nativi americani
NON SONO IN CERCA DI NESSUN GRANDE PADRE... MIO PADRE VIVE CON ME E NON C'è NESSUN GRANDE PADRE TRA ME E IL GRANDE SPIRITO...
(Cavallo Pazzo al maggiore McGillicuddy che lo esortava a recarsi a Washington in visita al "Grande Padre " il presidente degli Stati Uniti) |
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