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FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
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20-11-12, 18:11 | #301 |
Riferimento: Nativi americani
3. IL POTERE
“ Il potere è il più forte di tutti i nemici. E naturalmente la cosa più facile è arrendersi; dopo tutto, un uomo a questo punto è veramente invincibile. Comanda; comincia col correre rischi calcolati e finisce col creare , perché è un padrone. “A questo stadio difficilmente l'uomo si rende conto che il nemico lo sta circondando.. E improvvisamente, senza saperlo, avrà certamente perduto la battaglia. Il suo nemico lo avrà trasformato in un uomo crudele e capriccioso ”. “ Perderà il suo potere? “No, non perderà mai la sua lucidità o il suo potere". “Allora che cosa lo distinguerà da un uomo di conoscenza?". “Un uomo che è sconfitto dal potere muore senza sapere veramente come tenerlo in pugno. Il potere è solo un fardello sul suo destino. Un tale uomo non ha il comando su se stesso, e non può sapere quando o come usare il suo potere". “La sconfitta da parte di uno qualsiasi di questi nemici è una sconfitta definitiva". “Certo che è definitiva. Una volta che uno di questi nemici ha avuto il sopravvento su di un uomo non c'è nulla che questi possa fare". "È possibile, per esempio, che l'uomo sconfitto dal potere possa vedere il proprio errore e correggersi?". “No. Quando un uomo cede è spacciato". "Ma che cosa accadrebbe se fosse accecato temporaneamente dal potere e poi lo rifiutasse?”. “Significherebbe che la sua battaglia ancora continua. Significherebbe che sta ancora cercando di diventare un uomo di conoscenza. Un uomo è sconfitto solo quando non tenta più, e si lascia andare". "Come può sconfiggere il suo terzo nemico, don Juan?". "Deve sfidarlo, deliberatamente. Deve arrivare a rendersi conto che il potere da lui apparentemente 'conquistato in realtà non è mai suo. Deve stare sempre in guardia, tenendo in pugno con cura e con fede tutto ciò che ha imparato. Se riuscirà a vedere che la lucidità e il potere, quando manca il suo proprio controllo su di sé, sono peggio ancora di errori, raggiungerà un punto in cui tutto è tenuto sotto controllo. Saprà allora come e quando usare il suo potere. E in questo modo avrà sconfitto il suo terzo nemico 4. LA VECCHIAIA "L'uomo sarà, ormai, alla fine del suo viaggio di apprendimento, e si imbatterà, quasi senza esserne stato avvertito, nell'ultimo dei suoi nemici: la Vecchiaia! Questo nemico è il più crudele di tutti, il solo che non potrà essere sconfitto completamente, ma solo scacciato. "Questo è il momento in cui l'uomo non ha più paure, non più un'impaziente lucidità mentale; un momento in cui il suo potere è tutto sotto controllo, ma anche il momento in cui prova un irresistibile desiderio di riposare. Se si arrende totalmente al desiderio di lasciarsi andare e dimenticare, se si adagia nella stanchezza, avrà perduto l'ultimo combattimento, e il suo nemico lo ridurrà a una creatura debole e vecchia. Il suo desiderio di ritirarsi annullerà tutta la sua lucidità, il suo potere, e la sua conoscenza. “Ma se l'uomo si spoglia della sua stanchezza, e affronta il proprio destino, può allora essere detto uomo di conoscenza, pur se soltanto per il breve momento in cui riesce a sconfiggere il suo ultimo e invincibile nemico. Quel momento di lucidità di potere e di conoscenza, è sufficiente”. |
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#1.5 | |
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Messaggi: Tanti
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20-11-12, 18:24 | #302 |
Riferimento: Nativi americani
Unisciti a coloro che cantano, raccontano storie, si godono la vita e hanno la gioia negli occhi. Perché la gioia è contagiosa, e riesce sempre a impedire che
li uomini si lascino paralizzare dalla depressione, dalla solitudine e dalle difficoltà. Unisciti a chi procede a testa alta, anche se ha gli occhi pieni di lacrime |
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21-11-12, 00:33 | #303 |
Riferimento: Nativi americani
Sai che gli alberi parlano? Tatanga Mani
Si parlano. Parlano l'un con l'altro, e parlano a te, se li stai ad ascoltare. Ma gli uomini bianchi non ascoltano. Non hanno mai pensato che valga la pena di ascoltare noi indiani, e temo che non ascolteranno nemmeno le altri voci della Natura. Io stesso ho imparato molto dagli alberi: talvolta qualcosa sul tempo, talvolta qualcosa sugli animali, talvolta qualcosa sul Grande Spirito. |
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21-11-12, 00:38 | #304 |
Riferimento: Nativi americani
LA LEGGENDA DELLE QUATTRO STREGHE
Il figlio del Sole decise di uccidere quattro streghe, Freddo, Fame, Povertà e Morte, perché senza di loro l’umanità sarebbe vissuta sempre felice. Incontrò la prima, che si chiamava Freddo. Lei gli disse che, se l’avesse uccisa, tutti gli uomini avrebbero sofferto il caldo e le piante si sarebbero tutte seccate. Allora il figlio del Sole decise di risparmiarla. Incontrò la seconda, la Fame, la quale gli disse che, se fosse morta, la gente si sarebbe ammalata per l’eccessiva nutrizione. La risparmiò e si mise alla ricerca delle altre due. Incontrò la Povertà, la quale gli disse che non voleva più vivere, perché era infelice, ma lo ammonì sul pericolo di dare troppo benessere alle persone, che avrebbero provato, assieme alla ricchezza e al benessere, anche la noia. Fu costretto a non ucciderla per evitare questi pericoli. Infine incontrò la Morte, la quale gli disse che, senza di lei, la gente non sarebbe mai morta, ma che sulla terra ci sarebbero stato solo i vecchi. Il figlio del Sole risparmiò anche lei e, ritornato dai suoi compagni, spiegò a tutti la verità delle cose. |
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21-11-12, 00:42 | #305 |
Riferimento: Nativi americani
LA LEGGENDA DELL’UOMO DEL GHIACCIO
Un giorno in un bosco alcuni arbusti secchi presero fuoco; le fiamme si innalzarono rapidamente, estendendosi dappertutto. La tribù si chiese come combattere quell’incendio e uno di loro propose di cercare l’Uomo del Ghiaccio, che viveva in una terra lontana del Nord. Furono inviati alcuni di loro per cercarlo e condurlo sul luogo. Quando lo raggiunsero, videro un uomo molto vecchio, con i lunghi capelli bianchi legati in trecce. Appena seppe qual era il problema, si sciolse le trecce e si batté i capelli tra le due mani. Subito si sollevò un gran vento; batté nuovamente i capelli tra le mani e scese la pioggia, rifece il gesto per la terza volta. Dal cielo caddero prima la grandine e poi fiocchi di neve. Disse loro di avviarsi, promettendo che li avrebbe raggiunti l’indomani. Tornati al loro paese, portarono la speranza ai loro compagni spaventati da quell’incendio indomabile. Il giorno dopo si alzò il vento e capirono che l’Uomo del Ghiaccio stava arrivando. Il vento sollevò ancora di più le fiamme; scese la pioggia, ma non bastò a spegnere l’incendio; caddero prima la grandine e poi la neve e l’incendio si spense. Al posto della radura incendiata ora c’era un grande lago. ************************* Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità. TORO SEDUTO |
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21-11-12, 00:45 | #306 |
Riferimento: Nativi americani
Vi è molto di folle nella vostra cosiddetta civiltà.
Come pazzi voi uomini bianchi correte dietro al denaro, fino a che ne avete così tanto, che non potete vivere potete vivere abbastanza a lungo per spenderlo. Voi saccheggiate i boschi e la terra, sprecate i combustibili naturali. Come se dopo di voi non venisse più alcuna generazione, che ha altrettanto bisogno di tutto questo. Voi parlate sempre di un mondo migliore mentre costruite bombe sempre più potenti per distruggere quel mondo che ora avete. (Tatanga Mani, capo indiano della tribù degli Sioux Oglala, conosciuto come Toro Seduto) |
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21-11-12, 00:48 | #307 |
Riferimento: Nativi americani
LA LEGGENDA DEI CORVI
Un tempo tutti i corvi erano bianchi come la neve. In quei tempi antichi la gente si procurava cibo cacciando il bufalo usando solo pietre e archi e non avevano altre armi. Inoltre i corvi erano amici dei bufali e li proteggevano contro i cacciatori. Uno dei corvi erano molto grande ed era la guida di tutti gli altri. Dall’alto puntavano i cacciatori e davano l’allarme, così i loro amici bufali scappavano via. La gente, che soffriva la fame, tenne un consiglio per decidere il da farsi. Un vecchio e saggio capo propose di catturare il grosso corvo bianco con l’astuzia. Travestì un giovane, mettendogli una grande pelle di bufalo sul corpo, completa della testa e delle corna e gli disse di insinuarsi tra i bufali. Camuffato da bufalo, il giovane strisciò tra la mandria e nessun animale gli prestò attenzione. Quando i suoi compagni cacciatori si avvicinarono, i corvi in volo diedero l’allarme e tutti i bufali fuggirono, tranne il giovane, che fece finta di pascolare. Allora il grosso corvo bianco gli si avvicinò per spingerlo alla fuga, ma il giovane lestamente lo afferrò e gli legò le zampe. La tribù decise di bruciare il corvo come punizione. Il corvo, benché fosse legato, riuscì a liberarsi quando la corda che gli legava le zampe si bruciò anch’essa. Bruciacchiato, spelacchiato e annerito, egli fuggì via e decise di non occuparsi mai più dei bufali. ****************************** Se non sei disponibile a conoscere l'altra sponda del fiume, allora il posto più sicuro e prudente per te è la tomba: là non può succedere niente. SIOUX DAKOTA |
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21-11-12, 00:50 | #308 |
Riferimento: Nativi americani
BENEDIZIONE APACHE
Che il sole ti porti nuova energia durante il giorno, che la luna dolcemente ti rigeneri di notte, che la pioggia ti lavi via le preoccupazioni, che il vento soffi nuova forza nel tuo essere, che tu possa camminare per il mondo e conoscere la sua bellezza tutti i giorni della tua Vita. |
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21-11-12, 07:55 | #309 |
Riferimento: Nativi americani
Tatanga Mani (Bisonte che Cammina) - Preghiera per il Grande Spirito-
Oh Grande Spirito, la cui voce ascolto nel vento, il cui respiro dà vita a tutte le cose. Ascoltami; io ho bisogno della tua forza e della tua saggezza, lasciami camminare nella bellezza, e fa che i miei occhi sempre guardino il rosso e purpureo tramonto. Fa' che le mie mani rispettino la natura in ogni sua forma e che le mie orecchie rapidamente ascoltino la tua voce. Fa' che sia saggio e che possa capire le cose che hai pensato per il mio popolo. Aiutami a rimanere calmo e forte di fronte a tutti quelli che verranno contro di me. Lasciami imparare le lezioni che hai nascosto in ogni foglia ed in ogni roccia. Aiutami a trovare azioni e pensieri puri per poter aiutare gli altri. Aiutami a trovare la compassione senza la opprimente contemplazione di me stesso. Io cerco la forza, non per essere più grande del mio fratello, ma per combattere il mio più grande nemico: Me stesso. Fammi sempre essere pronto a venire da te con mani pulite e sguardo alto. Così quando la vita appassisce, come appassisce il tramonto, il mio spirito possa venire a te senza vergogna. |
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21-11-12, 09:33 | #310 |
Riferimento: Nativi americani
Che il sole vi porterà nuove energie di giorno,
Possa la luna dolcemente si ripristina di notte, Possa la pioggia lavare via ogni preoccupazione si può avere, E la brezza soffiare nuova forza nel tuo essere, E poi, tutti i giorni della tua vita, Possa tu camminare dolcemente attraverso il mondo, e conoscere la sua bellezza e il vostro benedizioni, Kalpulli Teocalli Ollin |
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