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FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
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13-11-12, 03:06 | #202 |
Riferimento: Nativi americani
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. . C'era un tempo in cui potevamo sfuggire ai soldati bianchi. Ma ora anche le rocce sono diventate molli. Non possiamo poggiare i piedi da nessuna parte. Non possiamo dormire, perché se udiamo il grido di un coyote o di una volpe, o una pietra rotolare, ci svegliamo di soprassalto, temendo che siano giunti i soldati. DELCHE - TIN- NE-ÀH (APACHE CHIRICAHUA |
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13-11-12, 03:07 | #203 |
Riferimento: Nativi americani
Un buon Maestro o insegnante è colui che parla con Amore, Umiltà, il suo Sorriso, il suo Sguardo disinteressato adotta il buon senso e, consapevole dei suoi limiti umani e delle sue insicurezze, essere umano anche lui, conduce l’evento mantenendo un equilibrio tra la materia e lo spirito costantemente, non si sbilancia nei confronti di una singola persona, lui è con tutti, ma, anche lui ha bisogno
di nutrirsi ascoltando a coloro che lo ascoltano, un buon modo di crescere mentre espone la sua conoscenza in modo umile…….. si farà pagare per la conduzione dei seminari o conferenze cifre ragionevoli che gli permettano di fare una vita dignitosa, senza mai eccedere nelle richieste. Egli ti darà un buon insegnamento in quanto sarà frutto della sua vera esperienza evolutiva". ICHU |
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13-11-12, 10:49 | #204 |
Riferimento: Nativi americani
due guide Lakota mandate in cerca di selvaggina apparve una donna bellissima vestita di pelle di daino bianca che disse loro:
"Vengo dalla Gente Bella e sono stata mandata sulla Terra per parlare con il vostro popolo" "Andate dal vostro capo e ditegli di preparare il grande tipì del consiglio. Esso dovrà essere piantato al centro del cerchio del villaggio con l'entrata rivolta ad oriente. Ho cose di grande importanza da dire al vostro popolo. Sarò al villaggio all'alba". Riferito l'accaduto al capo tribù, fu approntato tutto così come richiesto. Paura ed eccitazione si impadronirono di ogni abitante del villaggio per l'imminente visita della donna misteriosa. Quando il giorno spuntò ella apparve, vestita come la guida aveva raccontato: recava nella mano destra il cannello di una pipa e nella sinistra il suo fornello. Entrata nella tenda, si sedette al posto d'onore e disse che il Grande Spirito era contento della fedeltà, della reverenza e dell'onestà della Nazione Sioux. I Sioux vivevano nel bene contro il male, nell'armonia contro la discordia e perciò erano degni di ricevere la pipa che ella custodiva per l'umanità. Essa era il simbolo della pace tra gli uomini. Fumare la pipa significava comunicare con il Grande Spirito. Quindi si rivolse alle donne dicendo loro che il Grande Padre aveva stabilito che esse mettessero al mondo i figli, che li nutrissero e li vestissero, rimanendo spose fedeli. Esse, inoltre, avrebbero sopportato in vita grandi sofferenze, ma per la loro natura gentile sarebbero state di conforto agli altri nel tempo del dolore. Poi parlò ai bambini dicendo loro di rispettare i genitori che li amano e fanno molti sacrifici, per cui ad essi deve venire soltanto del bene. Agli uomini disse che tutte le cose dalle quali essi dipendono vengono dalla Terra, dal Cielo e dai Quattro Venti e che per questa ragione era necessario ringraziare il Grande Spirito per il dono della vita fumando la pipa quotidianamente. Raccomandò ancora loro di essere sempre gentili e amorevoli con le donne e con i bambini, per rispetto al loro essere creature deboli. Infine, insegnò al capo la maniera di custodire la pipa, dal momento che era suo dovere rispettarla e proteggerla, in quanto da essa dipendeva la vita della Nazione Sioux. Come sacro strumento della conservazione doveva essere usata in tempo di guerra, di carestia, di malattia o in caso di grandi necessità. A questo punto si dice che la donna promise ai Sioux che sette sacre cerimonie sarebbero state in seguito rivelate loro affinchè le praticassero. Esse erano: la Custodia dell'Anima, la Purificazione, la Ricerca della Visione, la Danza del Sole, Come diventare Fratelli (il rito dell'apparentamento), Come diventare Donna Bisonte (la preparazione della fanciulla ai doveri di donna), il Lancio della Palla. La donna rimase con i Sioux ancora per quattro giorni poi, al quinto, dopo aver acceso la pipa che offrì prima al Cielo, quindi alla Terra, infine ai Quattro Venti, annunciò che la sua missione era finita e partì. Fece il giro della tenda secondo il cammino del sole, poi lentamente si allontanò dall'accampamento. A breve distanza si voltò e, sotto gli sguardi di tutta la tribù, si trasformò in un bianco vitello di bisonte. Gli indiani d'America non operano una netta divisione fra il mondo degli uomini e quello degli spiriti i quali entrano in contatto con gli esseri umani e, in alcuni momenti sacri, se ne impossessano. Uno di questi momenti è quello delle danze con le maschere che indicano la manifestazione sulla terra degli esseri rappresentati dalle maschere stesse. Un uomo che indossa una maschera sacra durante un rituale non assume solo l'aspetto di quell'animale, ma anche lo spirito. Ci sono molti KACHINA (KA=rispetto CHINA=spirito): essi non sono solo gli spiriti degli antenati, ma anche quelli di animali, piante, minerali, stelle e forze naturali. Il 20 agosto del 1994 -nel Wisconsin- nacque 'Miracle', un bufalo femmina bianco. Molti indiani lo credettero simbolo di un nuovo cammino dell'umanità verso la purezza del cuore, della mente e dello spirito. |
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13-11-12, 10:50 | #205 |
Riferimento: Nativi americani
PTESAN WIN, DONNA BISONTE BIANCO e
Wakinian, il popolo alato del cielo Robert Morning Sky ha accennato nella sua intervista all'origine femminile delle religioni più antiche dei mondo e ha collegato questo concetto all'esistenza di alieni dall'orientamento prevalentemente femminile. Questo connubio è rilevabile proprio nella figura principale della religione dei Nativi Americani: Donna Bisonte Bianco e la sua storia presenta elementi a favore di una sua origine extraterrestre. Donna Bisonte Bianco è infatti legata ad un fatto storico, come Gesù lo è per i Cristiani. Questa è la sua storia. Fra le sette tribù lrochesi vi erano gli ltazipcho (i Senza Archi): erano affamati e cercavano disperatamente dei bisonti. Il loro capo scelse due giovani fra i suoi guerrieri perché andassero a caccia di selvaggina. Vagarono a lungo senza fortuna, sin quando uno disse: "vedo un bisonte venire verso di noi". Quando la sagoma dell'animale fu più vicina, il secondo guerriero esclamò: "Non è un bisonte, ma una donna". Era realmente una donna, ma di una bellezza sovrumana. Aveva un viso radioso e sembrava fluttuare nell'aria, invece di camminare. Uno di loro ne era così attratto che voleva possederla, ma il compagno lo avvisò dicendogli: "non vedi che questa donna non è umana, cammina nell'aria?" L'altro però non gli diede retta e allungò un braccio per toccarla. In quel momento una nuvola discese su di lui e, quando si sollevò, delle sue membra non rimase che cenere. La donna quindi si rivolse al superstite dicendo: "Il tuo amico aveva pensieri impuri ed è stato punito. Sono stata mandata dalla Nazione del Bisonte per dare un messaggio al vostro popolo. Prepara la tua tribù perché vi giungerò domani. Dì pure cosa è successo qui. E ora torna da loro senza voltarti". Donna Bisonte Bianco si ripresentò l'indomani all'accampamento degli ltazipcho, entrò nella capanna costruita per lei, sollevò verso il cielo la pipa che aveva portato per la tribù e disse: "Pregate Wakan Tanka 'il Creatore'. Questa pipa vi ha donato. La offro ai Wakinian, il popolo alato del cielo e rendo grazie al mondo dello Spirito, il mondo dell'aldílà". Per quattro giorni "Ptesan Win", come venne chiamata, istruì e civilizzò la popolazione. Poi, mentre si allontanava verso una collina, promise di tornare, scomparendo lentamente. È probabile che Morning Sky abbia fatto riferimento, parlando di extraterrestri di orientamento femminile, agli elementi collegabili alla natura presumibilmente aliena di "Ptesan Win". Lo stesso Morning Sky è autore di un ottimo trattato sulla nascita delle religioni a base femminile e al mito della Dea Madre, collegato alla presenza extraterrestre nell'antichità. |
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13-11-12, 10:52 | #206 |
Riferimento: Nativi americani
Le Profezie Hopi
Gli Indiani Hopi nelle loro profezie ci parlano del ritorno dei Kachinas attraverso l'esplosione e la comparsa momentanea di una nuova stella che emanerà una luce bianca "Tu sentirai di un luogo di abitazione nei cieli, sopra la terra, che cadrà con grande fragore. Esso apparirà come una stella..I Popoli Nativi ora stanno tornando al loro modo di preparare per gli ultimi giorni...gli ultimi tempi" Quanto segue è tratto da “ The Book of the Hopi” di Frank Waters. Questa parte delle profezie Hopi, probabilmente la sola parte condivisa al tempo coi bianchi, è stata riprodotta moltissime volte ed è normalmente il primo pezzetto delle profezie Hopi che si può incontrare durante una ricerca sul soggetto. Sorgere al Quinto Mondo “ La fine di tutti i rituali Hopi avverrà quando un Kachina si toglierà la maschera durante una danza nella piazza davanti ai bambini non iniziati. Per un po’ non ci saranno più rituali né fede. Allora Oraibi sarà rinnovato nella fede e nel rituale, segnando l’avvio di un nuovo ciclo della vita Hopi". “ La Terza Guerra Mondiale sarà iniziata da quei popoli che per primi hanno rivelato la Luce ( La Divina Saggezza o Intelligenza ) negli altri antichi paesi ( India, Cina , Nazioni Islamiche, Africa ). Gli Stati Uniti saranno distrutti, paese e popolo, dalle bombe atomiche e dalla radioattività. Solo gli Hopi e la loro terra madre saranno preservati come una oasi in cui i profughi potranno fuggire. I rifugi contro le bombe sono un inganno”. Ci sono solamente i materialisti che tentano di costruire rifugi. Coloro che hanno la pace nel loro cuore sono già nel grande rifugio della vita. Non ci sono rifugi contro il male. Coloro che non hanno preso parte alla divisione ideologica del mondo sono pronti a riprendere la vita in un altro mondo, che siano Neri, bianchi, rossi o Gialli. Essi sono tutt’uno, fratelli. “ La guerra sarà un conflitto spirituale combattuto con mezzi materiali. I mezzi materiali saranno distrutti dagli esseri spirituali, che rimarranno per costruire un unico mondo ed una unica nazione sottomessi ad un unico potere, quello del Creatore”. “ Il tempo non è lontano. Esso verrà quando il Saquasohuh ( Stella Blu ) Kachina danza nella piazza e si toglie la maschera. Egli rappresenta la stella blu, lontana ed ancora invisibile, che farà presto la sua apparizione ( Alcuni portavoce Hopi suggeriscono che la Hale-Bopp sia la Stella Blu ). Il tempo è predetto da un canto cantato durante la cerimonia Wuwuchim. Esso fu cantato nel 1914 appena prima della 1a Guerra Mondiale, e nuovamente nel 1940 prima della 2a Guerra Mondiale, descriveva la disunione, la corruzione e l’odio che contaminavano i rituali Hopi, gli stessi mali che nel seguito si stavano propagando sul mondo. Lo stesso canto è stato cantato nel 1961 durante la cerimonia Wuwucim”. “ L’Ingresso al Quinto Mondo futuro è cominciato. Lo stanno costruendo le umili popolazioni delle piccole nazioni, tribù e minoranze razziali”. Voi potete leggere questo nella Terra stessa. Le forme delle piante dei Mondi precedenti stanno cominciando ad uscire come germogli. Questo potrà originare una nuova branca della botanica se vi sarà qualcuno abbastanza saggio da studiarli ( o nello studiarli ). Lo stesso tipo di semi sono stati impiantati nel Cielo come Stelle. Lo stesso tipo di semi sono stati piantati nei nostri cuori. Tutti questi sono gli stessi, dipende solo dal vostro punto di vista. Questo è ciò che crea il Sorgere al prossimo Quinto Mondo”. “ Questo comprende le nove più importanti profezie Hopi, connesse con la creazione dei nove mondi: i tre mondi precedenti su cui noi viviamo, il presente Quarto Mondo, i Tre Mondi futuri che noi abbiamo ancora da sperimentare, ed il Mondo di Taiowa, il Creatore, e sua nipote, Sotuknag”. |
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13-11-12, 10:54 | #207 |
Riferimento: Nativi americani
CHEROKEE
Nelle leggende Cherokee si parla di contatti volontari o involontari. La più interessante parla di "un gruppo di cacciatori che, accampati nottetempo sulle montagne, scorse due luci nel cielo simili a stelle. Il fenomeno si ripeté anche la notte successiva, cosicché dopo aver discusso della cosa decisero, il mattino seguente, di recarsi sul luogo ove queste sembravano scomparire. Dopo aver cercato a lungo, si trovarono davanti a due strane creature, grosse e rotonde, coperte di pelame o piume da cui spuntava una testa simile a una tartaruga. Quando il vento spirava, le piume si agitavano e sprizzavano scintille. Incuriositi, riuscirono a portarle al villaggio e le tennero sotto controllo per alcuni giorni e alcune notti. Di giorno, colpite dal vento, emanavano scintille, mentre di notte si illuminavano come stelle. Dopo alcuni giorni si alzarono da terra come ***** di fuoco e in un attimo furono nel cielo sotto gli occhi esterrefatti della tribù". Ecco che ritorna la tartaruga, il vascello cosmico, o velivolo, affiancato da altri elementi interessanti quali la forma tondeggiante, la partenza in verticale, la luminosità notturna e le scintille. Forse i due corpi di animale possedevano un'energia non naturale, ma frutto di congegni tecnologici. Sin qui le tradizioni. Ma negli ultimi anni alcuni nativi americani hanno iniziato a diffondere conoscenze ed eventi più recenti che li hanno visti protagonisti e che si collegano alla storia del loro popolo. Robert Morning Sky nel suo libro The Terra Papers. The Hidden History of Planet Heart (I Documenti della Terra. La storia segreta del pianeta Terra, inedito in Italia), ha suggerito una sua interpretazione della storia dell'uomo. Egli racconta di come sei giovani indiani Hopi il 13 agosto 1947, un mese dopo il presunto crash di Roswell, furono testimoni del ritrovamento di un UFO precipitato e di un alieno superstite. Essi recuperarono l'essere e lo curarono, dandogli il nome di "Stella Maggiore", in onore del suo pianeta d'origine. In cambio di questo, l'alieno raccontò agli Hopi la vera storia del pianeta Terra. Il nonno di Robert Morning Sky sarebbe stato uno dei sei giovani testimoni dell'evento, e raccontò di come l'umanità non sarebbe nata in modo naturale, ma venne creata per servire i Katchinas. L'uomo venne creato come schiavo e lavoratore, milioni di anni fa: era un animale che venne modificato geneticamente. Robert Morning Sky afferma che se oggi abbiamo coscienza ed esperienza lo dobbiamo proprio a questo intervento esterno. I concetti sin qui espressi si legano perfettamente con quanto affermato da Zecharia Sitchin circa la Genesi sumerica e gli Anunnaki. Un'ulteriore affinità tra le conoscenze pellerossa e le tradizioni sumere, studiate da Sitchin, è osservabile in cosa gli Hopi affermano su di un particolare corpo celeste. Kachina Na-ga-shou, raccontano gli Hopi, dovrebbe apparire alla fine di questo ciclo (gli indiani dividono l'età della Terra in cicli: questo sarebbe il quinto); essa è una stella luminosa dall'aspetto blu e con "una croce sul viso": Nibiru, secondo Zitchin il dodicesimo pianeta del Sistema solare, veniva rappresentato dai sumeri con il simbolo della croce. Secondo Morning Sky la razza dei Katchinas della stella blu, che milioni di anni fa avrebbero colonizzato l'intero Sistema Solare, provenivano dalla Stella del Cane, ovvero Sirio (stella oggetto di grande interesse anche da parte di diverse altre civiltà antiche, soprattutto gli egiziani e il popolo dei Dogon del Mali). Prima di abbandonare il pianeta "i maestri delle stelle" lasciarono tracce impresse nelle rocce del Grand Canyon sotto forma di impronte a sei dita: impronte che gli Hopi hanno sempre associato ai Katchinas della stella blu. Morning Sky ha affermato più volte che seppure il mondo occidentale consideri queste storie miti e leggende, gli indiani, invece, hanno sempre considerato tali entità come esseri viventi e loro maestri, ed egli è convinto che siano strettamente legate al fenomeno che noi chiamiamo UFO. Naturalmente una prova concreta di questi contatti non è stata trovata, ma al di là della effettiva connessione tra il fenomeno UFO e questi antichi miti, gli indiani d'America conservano comunque un sapere ed una cultura da riscoprire e da tenere in maggior considerazione come patrimonio dell'intera umanità. |
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13-11-12, 10:57 | #208 |
Riferimento: Nativi americani
NAVAHO
Anche tra indiani Navaho sono ben presenti storie leggendarie e culti ancestrali relativi a contatti con esseri avanzati e divinizzati. In California, la Death Valley, la Valle della Morte, è chiamata dai Navaho "Tomesha", la Terra Fiammeggiante. I Navaho Paiute raccontano che Tomesha è abitata nel sottosuolo da quando "la Terra era giovane". I suoi abitanti sono gli Hav-Musuvs che "viaggiano a bordo di canoe volanti, che si muovono con un lieve suono ronzante e possono catapultarsi in picchiata come solo un'aquila sa fare. Gli Hav-Musuvs sono vestiti di bianco e possiedono armi manuali a forma di tubo, capaci di stordire, generando una sensazione pungente, come una pioggia di spine di cactus". Secondo i Navaho sono ancora lì e le loro navi sono quelle che noi oggi chiamiamo UFO. Questa storia venne raccontata nel 1948 da OgaMake, uno sciamano Navaho, e riportata su "FATE Magazine" nel 1949. Le corrispondenze con la fenomenologia UFO sono notevoli. Le canoe volanti si muovono con un "suono ronzante", descrizione che coincide con quella fornita da un gran numero di testimoni di avvistamenti UFO, i quali hanno potuto udire un ronzio o una sorta di vibrazione ad alta frequenza, forse dovuta al sistema di propulsione di questi oggetti. Il movimento in picchiata che "solo un'aquila sa fare" potrebbe riferirsi alle loro capacità di muoversi con manovre repentine e improvvise. |
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13-11-12, 12:31 | #210 |
Riferimento: Nativi americani
Non ci interessa la ricchezza, ciò che vogliamo è allevare bene i nostri figli. La ricchezza non è di nessuna utilità e non si può portarla con noi una volta morti. Non vogliamo ricchezza, vogliamo Amore e Pace.............. ♥ ♥
nuvolarossa |
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