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FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
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07-09-13, 12:15 | #111 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
bandiera[ban-diè-ra] s.f.
1 Drappo di stoffa, perlopiù rettangolare, variamente colorato o disegnato, attaccato a un'asta; è simbolo di uno stato, di un'istituzione, di un'associazione ecc. SIN vessillo, stendardo: alzare, ammainare la b. || b. abbrunata, con un nastro nero appeso all'asta in segno di lutto | b. a mezz'asta, in segno di lutto | b. bianca, quella usata per indicare la volontà di tregua o di resa ~fig. rinuncia | b. gialla, segnale internazionale che indica, su una nave, la presenza di malati contagiosi | b. rossa, simbolo dei partiti politici di sinistra; anche, segnale di pericolo | b. ombra, perlopiù panamense o liberiana, usata dalle navi mercantili o dagli yacht per nascondere la propria nazionalità e sfuggire a imposizioni fiscali | b. tricolore, per antonomasia, quella italiana | battere b., navigare esponendo la bandiera dello stato di appartenenza | piantare la b., prendere possesso di un territorio 2 fig. Simbolo; anche, guida spirituale: Gobetti fu la b. dell'antifascismo; principio ispiratore: la b. della libertà || cambiare b., mutare opinione | portare la b., essere al primo posto in qlco. | tenere alta la b. di qlco., fargli onore | servire la b., prestare servizio militare | candidato di b., il candidato che, in una competizione elettorale, viene proposto per prestigio politico e morale | punto della b., nel l. sport., l'unico conseguito da chi viene sconfitto 3 tecn. Nell'uso teatrale e cinematografico, schermo di metallo o altro materiale impiegato per offuscare o interrompere un fascio di luce 4 a, in b., in aeronautica, si dice di corpo che, rispetto al vento, assume la posizione di una bandiera, offrendo minore resistenza aerodinamica; in editoria, di testo non giustificato a un margine • In funzione di agg. inv.: rosso, verde b., della tonalità che tali colori hanno nella bandiera italiana • dim. bandierina | accr. bandierona, bandierone m. | pegg. bandieraccia • sec. XIII fonte http://dizionari.corriere.it/diziona...bandiera.shtml canzone adatta http://www.youtube.com/watch?v=ESV3PT6Ay0Q |
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#1.5 | |
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07-09-13, 12:45 | #112 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
La prima bandiera a raggiungere una certa popolarità fu un'immagine multicolore con una colomba bianca al centro disegnata da Pablo Picasso, in seguito adottata in via ufficiosa anche dall'ONU.
Fra le "bandiere della pace" il drappo con i colori dell'arcobaleno è sicuramente la più nota a livello internazionale, essendo tra i simboli più utilizzati in tutto il mondo da vari movimenti pacifisti. Nata in Italia, è stata usata per la prima volta durante la prima edizione della marcia per la Pace Perugia-Assisi nel 1961 da Aldo Capitini, fondatore del Movimento Nonviolento. Quest'immagine fu ispirata da simboli simili utilizzati in manifestazioni negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, dove ebbe come "sponsor", tra gli altri, il filosofo Bertrand Russell. La bandiera originale è stata conservata fino ad oggi a Collevalenza, Todi, dal dott. Lanfranco Mencaroni, amico personale e collaboratore del Capitini. Da allora, la bandiera della Pace è custodita a Palazzo dei Priori, Perugia.[2] La varietà più diffusa ha sette colori: viola, blu, azzurro, verde, giallo, arancione e rosso, e riporta al centro la scritta bianca "PACE" (in italiano spesso anche all'estero). In alcune variazioni la striscia viola è al di sotto di quella azzurra, e talvolta viene aggiunta una striscia bianca in cima, come nella bandiera originale degli anni sessanta. Una bandiera simile, chiamata bandiera arcobaleno, fu adottata negli anni settanta dal movimento di liberazione omosessuale; la differenza sta nella mancata presenza della scritta "PACE" e nella diversità dei colori, sia come disposizione che come numero. La somiglianza si spiega col fatto che entrambe le bandiere derivano dall'arcobaleno, il quale è considerato simbolo di pace e armonia; questo simbolo appare nella Bibbia nel racconto del mito del Diluvio universale e, per la bandiera arcobaleno, è stato mutuato dalla filosofia spiritualista New age. fonte Wikipedia immagine web |
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09-09-13, 01:13 | #113 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
Credo che la guerra sia una cosa che rappresenta la più grande vergogna dell'umanità. E penso che il cervello umano debba svilupparsi al punto da rifiutare questo strumento sempre e comunque in quanto strumento disumano.
(Gino Strada) In questi giorni di decisioni e strategie,bisognerebbe pensare bene e sviluppare al meglio il nostro pensare...... Ultima modifica di pazzycandy; 09-09-13 alle 01:58. |
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09-09-13, 01:42 | #114 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
"La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo?"
(Ghandi) senza commenti ........ Ultima modifica di pazzycandy; 09-09-13 alle 02:00. |
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09-09-13, 01:44 | #115 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
"La libertà significa responsabilità: ecco perché molti la temono"
(George Bernard Shaw) già............. Ultima modifica di pazzycandy; 09-09-13 alle 02:00. |
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09-09-13, 01:53 | #116 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
"Se l'altro ride di te, puoi averne pietà; ma se sei tu a ridere di lui, non ti potrai mai perdonare. Se l'altro ti offende, puoi dimenticarne l'ingiuria, ma se tu lo offendi te ne ricorderai sempre. In verità l'altro è il tuo io più sensibile, vestito di un altro corpo"
(Kahlil Gibran) se stessi sempre....migliorarsi pure Ultima modifica di pazzycandy; 09-09-13 alle 02:01. |
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09-09-13, 10:02 | #117 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
"Potrete ingannare tutti per un po', potrete ingannare qualcuno per sempre, ma non potrete ingannare tutti per sempre"
(Abraham Lincoln) Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario. George Orwell immagine dal web |
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13-09-13, 19:07 | #119 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
La realtà dell’altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti. Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice.
Kahlil Gibran immagine dal web Verissimo ho fatto corsi di comunicazione ... spesso servono... purtroppo non servono davanti ad un monitor infatti il filo sottile del silenzio lo si interpreta e quindi attenzione alle mal interpretazioni, un silenzio lo si legge sugli occhi e sugli abbracci sui movimenti ed anche li male si interpreta..... Semplice considerazione basata su esperienze lavorative.....e su me stessa .... |
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13-09-13, 21:56 | #120 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
ahahahah troppo carina
potrebbe servire ...... Lo scongiuro contro il malocchio nella tradizione siciliana Ogni popolo ha avuto da sempre un rapporto particolare con l’occulto, visto come un insieme di forze che sfuggono alla comprensione razionale dell’uomo e che sono in grado di interferire nel bene Oh N. N. (il nome del paziente) malarusu, chi aviti, chi malisti? Fu l’occhiu chi sducchiò. Fu la vucca chi parrò. Tri cunzati e dui guastati. Padri, Figghiu e Spiritu Santu! Si cosa cci ha, A mari si nni va In nomu di la Santa Trinità! La versione italiana dello scongiuro è la seguente: Oh, N. N. (il nome del paziente) triste! Che cosa ti capitò, che male avesti? Fu l’occhio quello che guardò maleficando, Fu la bocca che parlò. Tre acconciate, due guastate: Padre, Figliuolo e Spirito Santo! Se cosa (alcun maleficio) ci ha Che se ne vada (a sprofondarsi) nel mare In nome della SS. Trinità. Formula popolare siciliana contro il malocchio Malocchio, ossia guardare con cattivo occhio è ciò che nella tradizione popolare siciliana si crede possa avere influenze sulla vita di una persona. Per questo la tradizione ha elaborato diverse formule contro il malocchio. l malocchio nella tradizione popolare siciliana assume un carattere particolare, in quanto è visto come la conseguenza di un’occhiata intrisa di forze negative che qualcuno lancia a discapito del mal capitato. Per questo la tradizione ha elaborato e trasmesso diverse formule che hanno l’obiettivo di allontanare ciò che si crede possa influenzare la vita quotidiana, apportando ostacoli e difficoltà di ogni tipo. Quella che segue è una di queste formule, che colpisce per la icasticità delle immagini che propone. Tri uocchi fuoru chi t’arucchiaru, quattru fuoru chi ti sarvaru. Fora malocchiu, dintra bonocchiu, fora lu picchiu, dintra lu stinnicchiu: nesci malocchiu di la casa mia, vattinni a li profunni di lu mari e ‘nta la me casa cchiù nun ci ternari. fonte http://guide.supereva.it/antropologi...o-il-malocchio provare non ha mai fatto male a nessuno proveremo anche questa...... |
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