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FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
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03-09-13, 15:57 | #101 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
Si è creato un sistema nel quale i soldi sono una divinità, e grandi e piccoli non sanno divertirsi se non ne hanno.
Banana Yoshimoto |
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#1.5 | |
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Messaggi: Tanti
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03-09-13, 17:45 | #102 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza.
Fabio Volo Ci sono alcune disabilità che non permettono una adeguata attività lavorativa ....tra gli eroi metterei anche loro ......(soprattutto) Ultima modifica di pazzycandy; 03-09-13 alle 18:15. |
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03-09-13, 18:04 | #103 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
Bisogna avere molta esperienza della vita, molta logica, molta bontà per saper godere delle qualità dell'altro senza infastidirsi a causa dei suoi difetti.
Ivan Gončarov Vivi e lascia convivere. Marcello Marchesi |
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03-09-13, 18:06 | #104 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
“Il desiderio di salvare l'umanità è quasi sempre una falsa facciata per il desiderio di dominare.”
HENRY LOUIS MENCKEN |
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03-09-13, 18:13 | #105 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
A volte mi difendo, quando c'è qualcosa che mi disturba cerco di fare in modo di farlo sapere. Insomma io rispetto molto l'opinione di tutti, quando non è offesa, quando non è un insulto, e specialmente quando non è gratuita.
Ligabue immagine reperita dal web |
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03-09-13, 18:27 | #106 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
I pregiudizi operano a tuo vantaggio, in apparenza. Ti tengono lontano da persone cose e idee che non conosci e che ti potrebbero dare dei fastidi. In realtà, essi operano contro di te, impedendoti di andare alla scoperta di ciò che non conosci.
Wayne Dyer fuoc/ |
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04-09-13, 13:17 | #107 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso.
Kahlil Gibran |
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04-09-13, 13:24 | #108 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
Non credo più che si possa migliorare qualcosa nel mondo esterno senza aver prima fatto la nostra parte dentro di noi.
Etty Hillesum |
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06-09-13, 00:35 | #109 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
Interessante
I SETTE PRINCIPI ERMETICI DEL KYBALION La Filosofia Ermetica, proveniente dall'antico Egitto e poi ripresa dai Greci, rappresenta una delle principali fonti di conoscenza esoterica nel nostro Occidente. Il Kybalion è uno dei testi fondamentali dell'Ermetismo ed enuncia sette princìpi che costituiscono le leggi di base su cui si fonda la vita dell'Universo e delle sue creature. I sette princìpi fondamentali sono i seguenti: 1) il mentalismo, 2) la corrispondenza, 3) la vibrazione, 4) la polarità, 5) il ritmo, 6) la causa-effetto, 7) il genere. Vediamo ora che cosa significa tutto questo e come si manifesta nella pratica. 1) Il principio del mentalismo. "Tutto è Mente", afferma il Kybalion. Questo significa che la realtà sostanziale che sta al di là di tutti i fenomeni, quelli che la scienza identifica come materia, energia e vita, è l'attività mentale, a sua volta originata dallo Spirito. Ogni cosa che esiste è una creazione della Mente Universale, ed esiste quindi uno Spirito Universale che crea ogni cosa con la propria Mente. Lo Spirito è per sua natura inconoscibile e indefinibile, ma la sua esistenza si manifesta nell'attività mentale creatrice. Dove esiste materia, energia o vita, sappiamo dunque che tutto questo prima di esistere è stato pensato da una Mente. Questo vale sia per il macrocosmo (l'Universo, i grandi sistemi), che per il microcosmo (i singoli esseri viventi, i piccoli sistemi). Il primo principio ermetico fa intendere quanto sia immenso il potere della mente, vero agente creatore e trasformatore di ogni cosa e ogni situazione. 2) Il principio della corrispondenza. "Come sopra, così anche sotto". Il secondo principio ermetico dice che esiste una precisa analogia tra le leggi che regolano i diversi livelli di esistenza. Si tratta di un principio di fondamentale importanza, perchè ci fa capire come i diversi sistemi, dal più grande al più piccolo, funzionino tutti attraverso le stessi leggi di base. Conoscendo quindi i meccanismi che regolano un sistema conosciuto, possiamo trasporle per analogia ad uno sconosciuto. Questo secondo principio ermetico è una chiave fondamentale per comprendere il funzionamento dei piani di esistenza non materiali e delle scienze occulte in generale, in quanto le correnti energetiche che agiscono sui livelli superiori si comportano nello stesso modo di quelle terrestri conosciute, come ad esempio l'elettricità o il magnetismo. 3) Il principio della vibrazione. "Tutte le cose sono in movimento, tutte le cose vibrano". Questo ormai non è un mistero nemmeno per la nostra scienza, almeno per quanto riguarda la materia. Anche gli oggetti apparentemente solidi sono formati da atomi, i quali sono com'è noto costituiti da particelle in movimento. Il fatto che ci appaiano solidi e compatti dipende dalle nostre limitate capacità di percezione, ma in realtà ogni cosa vibra e possiede una sua frequenza vibratoria, che è inversamente proporzionale alla densità della materia che la compone. Anche il terzo principio ermetico ha una grandissima importanza, in quanto ci permette di comprendere l'interazione tra le diverse frequenze vibratorie attraverso il fenomeno della risonanza. Tutto questo può essere trasposto sui piani di esistenza superiori (eterico, astrale, mentale) grazie al secondo principio ermetico, comprendendo in questo modo le leggi che governano l'interazione tra mente, emozioni, energia e materia. 4) Il principio della polarità. "Tutto è duale, ogni cosa ha la sua coppia di opposti". Il quarto principio ermetico, che richiama il notissimo sistema filosofico taoista basato sull'interazione delle polarità opposte Yin e Yang, spiega tanti paradossi con i quali ognuno di noi si trova continuamente a dover fare i conti. Gli opposti sono complementari, gli estremi si toccano, ogni verità è solo una mezza verità, ogni medaglia ha il suo rovescio, tutto è relativo. Ogni opposto esiste solo perchè esiste anche l'altro, e ognuno ha bisogno dell'altro, contenendolo in sè in potenza. Anche questo principio ermetico ci può far capire molte cose di noi stessi e della vita, soprattutto se lo applichiamo ai piani mentali, emozionali, sociali, relazionali. 5) Il principio del ritmo. "Ogni cosa ha le sue fasi, cresce e decresce, fluisce e rifluisce". Il quinto principio ermetico è strettamente legato al quarto, facendo capire che in tutte le cose c'è un ritmo di alternanza tra due polarità opposte nelle loro molteplici manifestazioni. Ma è legato anche al terzo, in quanto la vibrazione si manifesta come alternanza tra cresta d'onda e cavo d'onda. Tutte le cose crescono e decadono, avanzano e retrocedono, aumentano e diminuiscono. Questa è la vita, nelle galassie come nelle stelle, nell'uomo come nelle piante. Nessuno può pensare di essere sempre sulla cresta dell'onda o di crescere all'infinito, ma la conoscenza di questa legge e del suo manifestarsi in un sistema specifico permette di capire come fare la cosa giusta al momento giusto, in armonia con il fluire e rifluire della vita. In questo è davvero maestra la filosofia taoista con il suo meraviglioso sistema basato sull'alternarsi delle energie prevalenti. 6) Il principio di causa-effetto. "Ogni cosa ha il suo effetto, ogni effetto ha la sua causa, e tutto avviene secondo una legge". La legge di causa-effetto è conosciuta anche dalla nostra scienza, che si limita però ad applicarla soltanto alla materia. La stessa legge vale però su qualsiasi livello di esistenza, facendo intendere che tutto ciò che ci accade in modo apparentemente casuale ha una sua causa antecedente di cui non siamo consapevoli. Il caso è, in realtà, un nome attribuito ad una legge non riconosciuta. A questa legge è legato il concetto di karma, cardine non solo delle religioni orientali ma anche di tutte le filosofie esoteriche di ogni tempo e luogo. Se qualcuno nasce ricco o povero, fortunato o sfortunato, non è per caso ma in conseguenza di una legge di causa-effetto. Questo sesto principio ermetico fa intendere come ognuno di noi è veramente padrone del proprio destino, in quanto il nostro futuro sarà determinato dalle conseguenze delle nostre scelte e non da eventi casuali. Su questo principio, come pure sul quinto e il quarto, si basa anche la dottrina della reincarnazione. 7) Il principio del genere. "Ogni cosa ha il suo genere maschile e femminile, e il genere si manifesta su ogni piano". Il settimo principio ermetico ricorda un po' il quarto, quello della polarità, ma si riferisce al fatto che ogni azione creativa richiede l'interazione del genere maschile con il genere femminile. Sul livello di esistenza fisico la differenziazione tra maschile e femminile si manifesta nella sessualità, ma tale distinzione è presente anche ai livelli superiori ovviamente con modalità ed energie diverse. E' evidente a tutti come per generare un nuovo essere vivente sia necessaria l'unione maschile-femminile tramite l'atto sessuale, ma lo stesso discorso vale anche per qualsiasi altro tipo di creazione, da quella mentale a quella spirituale a quella artistica. Dove c'è creazione c'è sempre l'unione di una componente maschile con una femminile, con le modalità proprie di ogni livello di esistenza. Testo di Gabriele Bertani fonte http://xoomer.virgilio.it/sothis/kybalion.htm immagine reperita dal web |
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07-09-13, 12:13 | #110 |
Riferimento: il mio blocchetto" diario di riflessione personale " alessia V.66"
Il significato dei tre colori
della nostra Bandiera Nazionale La bandiera italiana è nata nel 1794, quando due studenti di Bologna, Giovanni Battista De Rolandis e Luigi Zamboni, tentarono una sollevazione contro il potere assolutista che governava la città da quasi 200 anni. I due presero come distintivo la coccarda della rivoluzione parigina,, cambiarono l'azzurro col verde. Il significato allegorico è rimasto comunque lo stesso: un Tricolore come traguardo di un popolo che mirava ad avere Giustizia, Uguaglianza, Fratellanza. Tre obiettivi senza i quali non ci può essere Dignità, Democrazia, Prosperità. Il nostro Tricolore riassume i naturali "Diritti dell'Uomo", le aspirazioni di tutte le genti, la volontà di chi crede nella propria nazione volta al progresso, con leggi adeguate, senza divisioni, stessi doveri e medesimi privilegi. Un paese dove non ci siano discriminazioni, ma ognuno fa' del proprio lavoro una cosciente responsabilità. Dove la morale e l'etica siano guida costante per un'esistenza felice e serena. Questo è scritto nella nostra bandiera, e questo è quanto sognavano quei due studenti che l'hanno ideata e difesa sino a sacrificare la loro vita ventenne al bieco assolutismo despota dei carnefici del potere. La bandiera italiana è il Tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni, viene definita dall'articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana. fomte web per saperne più dalla fonte http://www.radiomarconi.com/marconi/...gnificato.html |
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