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FRASI PENSIERI RIFLESSIONI Le più belle,le più o meno note,le personali. |
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01-11-12, 14:08 | #1 |
arciere
Una volta un arciere inesperto si pose di fronte al bersaglio con due frecce nella mano. Il maestro disse: I principianti non dovrebbero portare con sé due frecce, perché facendo conto sulla seconda trascurano la prima. Ogni volta convinciti che raggiungerai lo scopo con una sola freccia, senza preoccuparti del successo o del fallimento.
-- Proverbio del Kyudo (Arco Zen Giapponse |
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#1.5 | |
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01-11-12, 14:10 | #2 |
Riferimento: arciere
Colui che divide il proprio sapere e lo discute con gli altri, ottiene una conoscenza universale serena. Povero invece chi pensa di sapere e tiene per sé. Perché così percorre la strada senza sbocco della limitazione.
-- Maestro Zen |
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01-11-12, 14:13 | #3 |
Riferimento: arciere
Devo lasciarti ora, amico mio. Hai un lungo viaggio davanti a te, e devi viaggiare leggero. Da questo momento in poi, lasciati dietro tutto il fardello di conclusioni preconcette e "apriti" a tutto e a tutti coloro che troverai lungo il cammino. Ricorda, amico mio, una coppa è utile quando è vuota.
-- Bruce Lee |
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01-11-12, 14:15 | #4 |
Riferimento: arciere
Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo.
-- Tiziano Terzani |
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01-11-12, 16:35 | #5 |
Riferimento: arciere
Impara a pensare con il cuore e ad amare con la testa. Pensare con il cuore ti costringe ad agire con amore. E ogni cosa da amare facendolo con la testa, ti costringe ad amare nel modo giusto. Amare con la testa non vuol dire essere razionali, ma vuol dire coltivare un'educazione al sentimento che non sarà mai distruttivo
Fabio Volo |
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02-11-12, 18:03 | #7 |
Riferimento: arciere
Non piangere, ti dicevo, è vero, me ne andrò prima di te, ma quando non ci sarò più ci sarò ancora, vivrò nella tua memoria con i bei ricordi: vedrai gli alberi, l’orto, il giardino e ti verranno in mente tutti i bei momenti passati insieme. La stessa cosa ti succederà se ti siederai sulla mia poltrona, o quando farai la torta che ti ho insegnato a fare oggi, e mi vedrai davanti a te con il naso sporco di cioccolato.. e sorriderai…
dal web |
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04-11-12, 23:40 | #8 |
Riferimento: arciere
Ad una vendita all'asta, il banditore sollevò un violino. Era graffiato e scheggiato. Le corde pendevano allentate e il banditore pensava non valesse la pena perdere tanto tempo con il vecchio violino, ma lo sollevò con un sorriso.
"Che offerta mi fate, signori?" gridò. "Partiamo da...100 mila lire!". "Centocinque!" disse una voce. Poi centodieci. "Centoquindici!" disse un altro. Poi centoventi. "Centoventi mila lire, uno; centoventi mila lire, due; centoventi mila...". Dal fondo della stanza un uomo dai capelli grigi avanzò e prese l'archetto. Con il fazzoletto spolverò il vecchio violino, tese le corde allentate, lo impugnò con energia e suonò una melodia pura e dolce come il canto degli angeli. Quando la musica cessò, il banditore, con una voce calma e bassa, disse: "Quanto mi offrite per il vecchio violino?". E lo sollevò insieme con l'archetto. "Un milione, e chi dice due milioni? Due milioni! E chi dice tre milioni? Tre milioni uno tre milioni, due; tre milioni e tre, aggiudicato" disse il banditore. La gente applaudi, ma alcuni chiesero. "Che cosa ha cambiato il valore del violino?". Pronta giunse la risposta: "Il tocco del Maestro". Siamo vecchi strumenti impolverati e sfregiati. Ma siamo in grado di suonare sublimi armonie. Basta il tocco del Maestro. |
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04-11-12, 23:41 | #9 |
Riferimento: arciere
In un angolo sperduto del mondo, nel folto di una foresta fittissima, c'era una scaletta. Era una semplice scala a pioli, di vecchio legno stagionato e usurato.
Era circondata da abeti, lanci, betulle. Alberi stupendi. Là in mezzo sembrava davvero una cosa meschina. I boscaioli che lavoravano nella foresta, un giorno, arrivarono fin là. Guardarono la scala con commiserazione: "Ma che robaccia è?" esclamò uno. "Non è buona neanche da bruciare" disse un altro. Uno di loro impugnò l'ascia e l'abbatté con due colpi ben assestati. Venne giù in un attimo. Era davvero una cosa da niente. I boscaioli si allontanarono ridacchiando. Ma quella era la scala su cui ogni sera si arrampicava l'omino che accendeva le stelle. Da quella notte il cielo sulla foresta rimase senza stelle. C'è una scala anche dentro di te. Paragonata alle tante cose che ti vengono offerte ogni giorno é un niente. Ma è la scala che serve per salire ad accendere le stelle nel tuo cielo. Si chiama preghiera. |
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13-11-12, 16:11 | #10 |
Riferimento: arciere
Con certe persone ti senti molto vivo. Sprizzano energia e qualcosa accade in te, una risposta, per cui cominci a traboccare a tua volta. E ci sono persone...basta la loro faccia per buttarti giù! la loro presenza è un veleno sufficiente. Di certo riversano in te qualcosa di velenoso. E quando, imbattendoti in una persona, diventi radioso, felice, all'improvviso qualcosa comincia a pulsare nel tuo cuore, facendolo battere più velocemente: anche questa persona deve aver riversato qualcosa in te.
Osho — |
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Tag |
arciere, awards, medaglia, planetario |
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