Nel precedente post Dai rimedi della nonna abbiamo parlato di allergia da pollini che come ogni anno arriva con la primavera, tempo di fioriture delle piante, causando fastidio e disagio ai soggetti allergici con starnuti a raffica, occhi arrossati, raffreddore, asma, stanchezza ecc.
Oltre ai classici farmaci per le allergie in erboristeria o in farmacia sono disponibili molti rimedi naturali per tenerne sotto controllo i sintomi, bisogna ricordare, però che alcuni rimedi naturali vanno utilizzati anche per fare prevenzione e vengono assunti qualche mese prima della primavera e per tutta la stagione a rischio (quindi fino a giugno inoltrato) tra questi: piante come la Perilla o basilico della Cina che ha la capacità di mitigare i disturbi allergici di varia natura: asma, riniti, orticarie, dermatiti ed eczemi; il Ribes nigrum un cortisonico naturale senza effetti collaterali, efficace contro tutti i tipi di allergie, anche quelle asmatiche; Il Thè Verde sotto forma di tisana ottimo alleato contro le allergie di ogni genere ecc,
Il modo mogliore per combattere l’allergia è quello di evitare il contatto con la sostanza allergenica, in questo caso il polline, e di quegli alimenti vegetali che immediatamente dopo l'ingestione hanno causato una reazioni dell'organismo come prurito intenso, gonfiore alle labbra e al cavo orale ecc. Per fare quindi prevenzione ed evitare il peggioramento dell'allergia, ecco 10

importanti da seguire:
1) Evitare di uscire di casa, se è possibile, quando la temperatura si alza, perché il caldo favorisce la liberazione nell´aria dei pollini, se non è possibile, una volta a casa cambiate i vestiti e fate una doccia (shampoo incluso) per evitare di avere i pollini addosso;
2) Per evitare di fare entrare in casa i pollini in circolazione tenete porte e finestre chiuse, oppure mettete delle tende o delle zanzariere ;
3) Sciacquare spesso gli occhi con acqua fredda e prima di andare a dormire pulirli con cotone imbevuto di infuso alla camomilla e rosmarino;
4) Ungere l'interno del naso con vaselina, per evitare che le spore si depositino sulle sue pareti interne, oppure fare dei lavaggi nasali con acqua e sale;
5) Non fumare ed evitare ambienti con persone fumatrici perché le mucosi nasali-oculari possono irritarsi;
6) Se vivete circondati dalle piante comprate uno ionizzatore, che, caricherà elettricamente i pollini presenti nelle stanze, facendoli precipitare a terra da cui, poi, possono essere rimossi facilmente con l'aspirapolvere;
7) In primavera è meglio una gita al mare, dove i pollini sono più scarsi o la montagna al di sopra dei mille metri;
8) Seguire un'alimentazione sana e bilanciata: mangiare molta frutta e verdura (soprattutto quelli contenenti vitamina C) cereali, soprattutto orzo, avena e riso integrale,
9) Bere molto: l’istamina, una delle principali sostanze responsabili delle manifestazioni allergiche, è solubile in acqua e bere molto aiuta il nostro organismo ad eliminarla meglio.
10) E infine evitare quegli alimenti vegetali che hanno dato una reazioni allergica all' ingestione perché “cross-reagenti” con i pollini in causa;
Di seguito gli alimenti da evitare in base al tipo di allergia:
Se si è allergici ai pollini di composite prestare attenzione a: lattuga, cicoria, sedano, finocchio, carota, prezzemolo, anguria, melone, mela, banana, nocciola, noce, olio di girasole, camomilla, castagna e pistacchio.
Se si è allergici ai pollini di betulacee prestare attenzione a: mela, pera, fragola, lampone, prugna, pesca, albicocca, ciliegia, mandorla, sedano, finocchio, kiwi, prezzemolo, nocciola;
Se si è allergici allergici ai pollini di graminacee prestare attenzione a: frumento, anguria, melone, limone, arancia, prugna, pesca, albicocca, ciliegia, kiwi, mandorla e pomodoro;
Se si è allergici allergici ai pollini di parietaria prestare attenzione a: gelso, basilico, piselli, melone, ciliegia e pistacchio.