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CORVOROSSO 14-11-12 19:03

Riferimento: Nativi americani
 
Ruota di Medicina La ruota di medicina è per gli indigeni nordamericani il simbolo dell'universo. Essa si presenta come un cerchio disegnato sulla terra. Il cerchio simboleggia l'armonia dell'universo mentre la ruota con il suo muoversi accompagna lo svolgersi degli avvenimenti conosciuti e non.
Sacca di Medicina Potente amuleto diffuso tra gli indiani d'America, costruito con la pelle dell'animale avuto in visione e portato sempre con se. Non si sa bene cosa contenesse, probabilmente erbe o pietre "magiche" e in molti casi non veniva mai aperta. Gli indigeni nordamerica confidvano molto nel suo potere e serbavano per questa borsa un'acuta venerazione facendo preghiere e compiendo riti in suo onore. Nessun'uomo avrebbe mai venduto questa borsa in quanto su di lui sarebbero cadute mille disgrazie mentre l'averla persa in battaglia avrebbe portato l'individuo ad essere considerato all'interno della tribù alla stregua di un ragazzino e per riacquistare il suo onore egli doveva o riprendersi la sua "medicine-bag" o prenderla ad un "nemico" del quale in questo modo avrebbe acquistato l'energia.
Sacra Pipa (o Calumet) simbolo di unità e armonia era utilizzata in tutte le occasioni importanti ma anche nella meditazione personale. Essa veniva fumata per invocare gli spiriti o per ufficializzare un evento. La pipa era ed è sacra poichè fa da tramite tra l'uomo e il Grande Spirito portando a quest'ultimo attraverso il fumo che ne fuorisce preghiere e invocazioni. La cavità del cannello della pipa rappresenta il corpo umano; il fornello, la sua anima; la parte concava all'interno del fornello, il cuore. Per preparare il cannello della pipa si usava per lo più il legno di ontano menre per il fornello della pipa si utilizzava la pietra rossa (catlinite) o l'argilla

CORVOROSSO 14-11-12 19:05

Riferimento: Nativi americani
 
Scalpo Per scalpo si intende una piccola parte del cuoio cappelluto che veniva strappata al nemico con un'operazione che non era mortale. La pratica dello scotennamento era molto diffusa tra gli Indiani d'America in quanto si riteneva che lo scalpo contenesse l'anima e la forza del possessore che poteva venire trasmessa al guerriero che era riuscito ad impossessarsene.
Scudo questa arma di difesa veniva tenuta in grande considerazione dagli indigeni nordamericani che stabilivano con essa un contatto sacro dipingendoci la loro visione. Era ottenuto dalla pelle di bisonte
Tamburo Il tamburo era lo strumento musicale per eccellenza e veniva utilizzato nelle cerimonie per facilitare il collegameto con il Divino. Esso veniva prodotto con il materiale indicato dagli Spiriti e veniva sopra la sua pelle venivano disegnati dei simboli che rappresentavano i vari viaggi che doveva compiere lo sciamano. Il tamburo consentiva attraverso il suo suono ripetuto di entrare in uno stato di trance allontanando gli spiriti malvagi
Totem Totem deriva da una parola algonchina ototeman il cui significato è rapporti di parentela ed era tenuto in grande considerazione da tutta la comunità cui aveva lo scopo di ricordare di mantenere vivi i rapporti con gli altri membri della tribù e con gli antenati (che li scrutavano attraverso di esso). Il totem rappresentava il più delle volte una serie di animali e più raramente vegetali e fenomeni naturali. In molti casi esso diventava oggetto di culto della tribù che in esso vedeva il proprio antenato cui erano attribuite delle gesta mitiche.

CORVOROSSO 14-11-12 19:06

Riferimento: Nativi americani
 
Albero Sacro utilizzato nei rituali sciamanici era un punto di riferimento molto importante, infatti costituiva il collegamento tra i cielo e la terra ed era posto al centro del cerchio magico. Gli alberi sono da sempre molto importanti per gli indiani d'America in quanto per questi popoli essi emanano una certa energia dato che rappresentano una continuità cosmica ininterrotta poichè le radici sono collegate all'universo sotterraneo, il tronco alla superficie terrestre e i rami al cielo. Nella danza del sole il rituale si svolge proprio attorno all'albero sacro. Per gli indiani d'America l'albero aveva quattro significati principali: protezione (dai raggi del sole, fornisce il legno per scaldare ecc.), nutrimento (coi suoi frutti), crescita e interezza (data la già detta continuità cosmica).
Awonawilona L'ermafrodita divino, dal quale secondo gli zuni sarebbero state create tutte le altre divinità (il cielo, la terra ecc.)
Decorazioni e Penne Non utilizzando la scrittura gli Indiani d'America si avvalsero di complessi simboli per rappresentare i concetti che volevano esprimere come le pitture rupestri dette petroglifi che avevano lo scopo di "trascrivere" le visioni dello sciamano. Uno degli usi che colpì maggiormente gli europei quando videro per la prima volta gli indigeni d'America fu sicuramente la pittura corporale che li fece apparire agli occhi degli "occidentali" dei selvaggi. In reltà le figure o i segni tracciati sul corpo avevano dei significati specifici, potevano voler dire l'appartenenza ad una tribù, lo status dell'individuo oppure il suo coraggio. Altro linguaggio era quello delle penne che oltre ad essere un elemento ornamentale servivano a comunicare "notizie sull'individuo che le portava a seconda del loro colore o di come fossero tagliate

CORVOROSSO 14-11-12 19:08

Riferimento: Nativi americani
 
Aquila


sicuramente uno degli animali più importanti. Questo uccello infatti vola più alto di tutti gli altri e pertanto è il più vicino a Wakan Tanka. Di conseguenza è considerata come un messaggero che pota le preghiere umane sino alle orecchie del Grande Spirito. Il potere dell'aquila era riservato ai capie il suo spirito presiedeva i consigli, le battute di caccia e le spedizioni di guerra.
Bisonte


attorno al bisonte ruotava la vita delle grandi nazioni delle pianura. Come spiega Cervo Zoppo infatti:_"il bisonte ci dava tutto quello di cui avevamo bisogno. Senza i esso non saremo potuti sopravvivere....) Da ciò si può capire il perchè i bianchi si accanirono contro questi animali; distruggendo loro avrebbero avuto partita vinta contro le popolazioni nomadi. Tuttavia non riuscirono nel loro intento: oggi i bisonti esistono ancora così come gli Indiani d'America

CORVOROSSO 14-11-12 19:09

Riferimento: Nativi americani
 
Cane prima dell'arrivo del cavallo era sicuramente il miglior amico della tribù; a lui ci si affidava per il trasporto delle masserizie, anche se aveva il grande difetto di richiedere un controllo continuo essendo facilmente distraibile. Con l'arrivo del cavallo il suo ruolo si ridimensionò di molto ma restò comunque un ottimo guardiano del villaggio. In alcuni riti religiosi il cane veniva sacrificato o addirittura mangiato (per acquisirne la ferocia). A questo animale si attribuivano: impulsività, sregolatezza e codardia.
Cervo anch'esso oggetto di molti miti leggende, era una preda molto ambita per i cacciatori che in suo onore celebravano riti e danze (sopratutto tra i pueblo). Simboleggia vitalità e bellezza.
Cavallo


importato nel continente americano dagli spagnoli, cambiò ben presto la vita dei nativi in tutti i campi: economico, bellico, religioso e nella caccia. Per spiegare le sue origini nacquero molto leggende. L'introduzione di questo animale permise di poter trasportare più cose sui travois (prima portati dai cani). In battaglia i guerrieri curavano minuziosamente l'aspetto del loro "compagno" dipingendolo con simboli che avevano un preciso significato. Il cavallo divenne anche simbolo di ricchezza, più cavalli si possedeva maggiore era il prestigio all'interno del villaggio, pertanto frequenti divennero le scorrerie per rubarli sia ai bianchi che alle tribù ostili.I nativi divennero molto bravi ad addomesticare i cavalli, nutrendo però sempre un profondo rispetto per essi.
Castoro spirito protettore del lavoro e delle provviste

CORVOROSSO 14-11-12 19:10

Riferimento: Nativi americani
 
Caribù era per gli eschimesi quello che il bisonte era per i Lakota: il centro dell'universo
Corvo


per le popolazione del nord-ovest e dell'Alaska è l'eroe mitico che nel tempo della creazione ebbe un ruolo centrale nella formazione della terra, delle stelle e del sole. Per altre nazioni invece è visto come il briccone che si diverte a combinarne di tutti i colori per ottenere due cose per lui fondamentali: cibo e sesso.
Coyote oggetto di molti miti e leggende che in lui vedevano: trasgressione, ribellione, allegria, imbroglio, malizia ecc. Tutte qualità piuttosto negative, anche se in qualche caso interveniva per aiutare l'uomo, mentre il suo hobby principale era quello di portare disordine....
Falco anch'egli come l'aquila molto vicino al Grande Spirito, infondeva due doti importanti: agilità e resistenza oltre all'altruismo e al coraggio; proprio per questo motivo le sue penne ornavano gli scudi e i copricapi dei guerrieri


Farfalla

presso le tribù meso-americane era simbolo del trascendentale essendo la sua vita molto breve e in continuo rinnovamento

CORVOROSSO 14-11-12 19:11

Riferimento: Nativi americani
 
Gufo associato alla morte o messaggero di cattive notizie. Secondo alcune leggende questo animale sa chi deve morire e pochi giorni prima chiama il predestinato. Presso alcune tribù tuttavia è considerato come dispensatore di saggezza e consigli
Lupo fratello del coyote, il suo compito era quello di creare tutte le cose buone che venivano infastidite dalla sua metà. Simbolo di saggezza.
Orso è indicato come il guaritore e se in una visione egli rivela all'uomo una medicina quest'ultima sicuramente funzionerà e sarà potente.
Ragno personaggio molto controverso nella mitologia indiana; per i Sioux è considerato il compagno di giochi del coyote mentre per gli Hopi è colui che creò l'umanità
Rana spirito protettore dei poteri occulti (presso i Sioux)
Scoiattolo simbolo di agilità e velocità in battaglia
Talpa altro spirito amoroso

CORVOROSSO 14-11-12 19:14

Riferimento: Nativi americani
 
Tartaruga spirito protettore della vita; simbolo della sopravvivenza
Uccello di Tuono simbolo di pioggia, fuoco, verità e diversità. E' presente in moltissimi miti indiani, assomiglia molto all'aquila ma è di dimensioni molto più grandi. Il suo compito è quello di portare le pioggie, con lampi e tuoni. La sua vita procede in senso contrario a tutte le cose. E' considerato sacro e invocato in molte cerimonie e a testimonianza della verità mentre si fuma la sacra pipa; chi dice il falso infatti potrebbe essere fulminato.
Volpe e Tasso simboli di furbizia e scaltrezza

CORVOROSSO 14-11-12 19:16

Riferimento: Nativi americani
 
Tra gli altri animali possiamo annoverare:

la lepre, che rubò il fuoco agli esseri supremi per donarlo agli uomini,

il coniglio, che nella zona dei Grandi Laghi è considerato il creatore del mondo,

il serpente che nella zona meso-americana è la divinità più importante;

CORVOROSSO 14-11-12 19:26

Riferimento: Nativi americani
 
Eupatorium perfoliatum
Trovato in prati e paludi , Eupatorium perfoliatum era un fiocco tra la gente medicina dei nativi americani , ed era leggendario per la sua capacit¨¤ di allentare le viscere e causare sudorazione profusa , il che rende l'erba di scelta per trattare le febbri causate da raffreddore , la malaria e influenza . Diverse trib¨´ che siano usate per le diverse propriet¨¤ delle erbe di guarigione. Il Mohegans e gli Irochesi utilizzato principalmente per il trattamento di febbri , dove il Alabamas ha usato per alleviare i dolori allo stomaco. />
assumere la forma di t¨¨ caldo , le cime fiorite e le foglie sono immersi in acqua calda 30 minuti prima dei pasti.
Dandelion
dente di leone è una pianta versatile , che serve come cibo e come medicina . E 'ricca di vitamina del complesso B , ferro , zinco e potassio e vitamine A , C e D. tribù dei Nativi Americani in decotti tarassaco dalle radici per curare il bruciore di stomaco , mal di stomaco e in casi estremi , malattie renali . La tribù dei Mohegan tradizionalmente bevuto tè in foglie di tarassaco come un tonico generale .

L' intera pianta è sicuro da usare ed è anche noto per contribuire a migliorare il sistema immunitario.
Bearberry
Uva Ursina , conosciuto anche come Uva-Ursi , è una bassa crescita , arbusto sempreverde , utilizzato principalmente da sud-ovest tribù di nativi americani . Le foglie di questa erba sono altamente diuretica e astringente , che li rende efficace nella cura delle infezioni del tratto urinario . A causa di arbutina alto corbezzolo e dei contenuti methylarbutin , è anche usato come antisettico urinario . È stato inoltre sapere per trattare l'infiammazione e il dolore estremo nella vescica urinaria . />
Per effettuare una preparazione uva ursina , le foglie fresche devono penetrare nel brandy per una settimana . Poi un infusione è realizzata con un nuovo lotto di foglie fresche . Una combinazione di una tazza di infuso corbezzolo con un cucchiaio di brandy bearberry infuso può essere preso per un massimo di sette giorni, due volte al giorno, come un dosaggio raccomandato . Uva ursina ha un alto contenuto di tannino e non deve essere preso per più di una settimana.

i nativi americani hanno raccolto le foglie e bacche , mentre la caccia per fare un fumo dolce miscela di tabacco chiamato Kinni-Kinnick .

CORVOROSSO 14-11-12 19:55

Riferimento: Nativi americani
 
Silenzio, si dice, è la voce della complicità. Ma il silenzio è impossibile. Il silenzio urla. Il silenzio è un messaggio, così come non fare nulla è un atto. Lasciate che chi sei risuonare e risuonare in ogni parola e ogni azione. Sì, diventare ciò che sei. Non c'è da eludere il proprio essere o la vostra responsabilità. Quello che fai è quello che sei. Tu sei il tuo proprio meritata punizione. Diventi il tuo messaggio. Tu sei il messaggio. "~ Leonard Peltier

CORVOROSSO 14-11-12 20:10

Riferimento: Nativi americani
 
A volte gli adulti pensano di che sapere di più i bambini. Ma i bambini sono più vicini alla verità. Avete mai notato quanto velocemente si può lasciare andare risentimenti? Avete mai notato come libero sono di pregiudizio? Avete mai notato come i bambini ascoltare loro corpi? Forse gli adulti devono essere più come i bambini.
Alce Nero (Tradotto

CORVOROSSO 14-11-12 20:28

Riferimento: Nativi americani
 
Per i nativi americani, il natale non è un evento che accade una volta al anno in cui tutti si uniscano a mangiare, aprire vari regali e cantare canzoni natalizie. Possiamo farlo anche noi, ma è in un modo distinto e diverso. Natale per un nativo è ogni giorno, e non uno solo. Facciamo i pasti tradizionale, condividiamo con gli altri piuttosto di prendere, se abbiamo bisogno di prendere qualcosa di nuovo, chiediamo il permesso delle piante, erbe e animali se possiamo prenderli per il cibo. Quando mangiamo, siamo sempre umile verso il nostro Creatore e lo ringraziamo per l’abbondanza che ci da ogni giorno. Non soltanto per il cibo, ma anche per l’aria che respiriamo, l’acque che ci stata fornito da bere. Noi sappiamo che tutto questo proviene dal Creatore, le nostre preghiere si dedicano per in nostri antenati e per Cristo, nella speranza che tornerà un giorno a portarci a casa.
Da noi si dice durante natale camminiamo sul sentiero rosso, questo significa ci sottomettiamo ad una vocazione superiore della propria, le credenze spirituali dei nativi non sono tanto diversi di quelli cristiani. E scritto nei nostri testi antichi, come anche nella Bibbia, che quelli che seguono la fede à vestire gli ignudi, nutrire gli affamati, e guarire i malati. Noi nativi non siamo diversi, seguiamo i stessi principi. Se qualcuno ha bisogno di qualcosa, lo viene dato un aiuto, sia spirituale, cibo, coperte, tende ecc. Condividere l’amore col il prossimo è natale.

CORVOROSSO 14-11-12 21:01

Riferimento: Nativi americani
 
Abbiamo visto che tra i fratelli bianchi ci sono quelli che hanno molto, ma gli altri che sono molto poveri. Abbiamo visto anche che coloro che hanno molto fare ben poco per loro meno fortunati fratelli. Non capiamo.

CORVOROSSO 14-11-12 21:13

Riferimento: Nativi americani
 
Tutti hanno un guerriero in anima, dovete solo decidere se il vostro guerriero vuole trasformare ciascuno dei vostri sogni in realtà.
L'importante per il tuo guerriero è vivo con l'atteggiamento dello spirito, lasciando ogni momento della vita il miglior tentativo a cosa fare per trasformare i vostri sogni in realtà e lasciare che l'energia fluire intorno a quell'illusione. Solo in questo modo trovare il vero significato della tua esistenza.

CORVOROSSO 14-11-12 21:19

Riferimento: Nativi americani
 
. Questa è la mia preghiera: che la pace viene a coloro che sono in grado di comprendere;
Questa comprensione deve venire dal cuore e testa non basta. Poi vi renderete conto che noi, gli indiani, sappiamo che il vero Dio e chiedere costantemente.

Alce Nero Sioux Oglala

CORVOROSSO 14-11-12 22:52

Riferimento: Nativi americani
 
Con passo di puma tra le rocce
mi faccio strada,
nemmeno la lepre si sveglia
al mio passaggio.
Ma quando colpirò
colpirò con la forza del tuono,
come il fulmine all' alba colpirò...

CORVOROSSO 14-11-12 23:40

Riferimento: Nativi americani
 
SVILUPPARE IL SE’

Il desiderio del Sé di sviluppare
talenti nascosti e abilità ignorate
si manifesta quando ricordiamo
la libertà della volontà recuperata.

L’antica confusione e l’ozio
svaniranno senza sforzo,
sostituiti dal desiderio appassionato
contenuto nel Sé ricordato.
L’eccitazione della scoperta,
deliziose sensazioni risvegliate,
l’immaginazione che esplora il sentiero
mentre dispieghiamo le ali per il volo.
La memoria alimenta il fuoco
e lo sviluppo è una nostra scelta,
nel rito di passaggio dell’Aquila
troviamo la nostra libertà…
…IMPARANDO A VOLARE DA SOLI. (Jamie Sams)

CORVOROSSO 15-11-12 09:51

Riferimento: Nativi americani
 
Canto per il bel tempo (Teton)
(Sioux Teton)



Possa il sole sorgere bene;
possa la terra apparire
splendidamente lucente!

Possa la luna sorgere bene;
possa la terra apparire
splendidamente lucente!

CORVOROSSO 15-11-12 09:57

Riferimento: Nativi americani
 
I gufi gridano per me
(Sioux Teton)





I gufi
gridano per me;
i gufi
gridano per me.
E' quello che
odo nella mia vita.

I lupi
ululano per me;
i lupi
ululano per me.
E' quello che
odo nella mia vita.

CORVOROSSO 15-11-12 10:00

Riferimento: Nativi americani
 
Fianco a fianco (amicizia)
(Sioux Dakot


Amico mio,
qualunque sia il pericolo che ti minacci,
se tu mi chiamerai
sarò al tuo fianco.
Senza paura,
invincibile,
io sarò lì.

CORVOROSSO 16-11-12 10:29

Riferimento: Nativi americani
 
La leggenda della donna Bisonte Bianco

Tanto tempo fa, due bei giovani Lakota sono stati scelti dalla loro tribù per scoprire dove erano i bufali. Mentre gli uomini stavano attraversando il territorio dei bufali, hanno visto qualcuno in lontananza che camminava verso loro.

Poichè erano sempre attenti a tutti i nemici, si nascosero dietro alcuni cespugli ed attesero. Ormai la figura era giunta sul pendio. Con loro sorpresa, la figura che cammina verso loro era una donna. Infatti il grande spirito Wakan Tanka aveva mandato sulla terra la dea Whope a donare agli uomini la pipa sacra.

Dopo essersi avvicinata, si fermò e li guardò. Avevano capito che poteva vederli, anche dove erano nascosti. Il suo braccio destro portava qualcosa che assomigliava ad un bastone in un mazzetto di erbe. Il suo viso era bello.

Uno degli uomini disse, "E' la più bella che io abbia visto mai. Desidero che sia mia moglie. "

Ma l' altro uomo ha risposto, "Come puoi avere un tal pensiero? È straordinariamente bella e santa ,molto più di una persona comune. "

Comunque ancora a distanza, la donna lo sentì parlare. Così gli disse: "Venite. Che cosa desiderate? "

L' uomo che aveva parlato per primo andò fino a lei e pose le sue mani su di lei come se per esigerlo. Immediatamente, da qualche luogo lì sopra, venne una tromba d' aria. Allora si alzò una foschia, che coprì per un attimo l' uomo e la donna. Quando la foschia svanì, l' altro uomo vide ancora la donna con il fascio sul suo braccio. Ma il suo amico era un mucchio di ossa ai suoi piedi.

L' uomo si levò in piedi silenzioso per la paura di quel prodigio. Allora la bella donna disse a lui: "Io appartengo al popolo del bisonte. Sono stata mandata su questa terra per parlare con il tuo popolo. Tu adesso dovrai compiere una missione molto importante. Devi andare dal tuo capo e dirgli di costruire una tenda la cui porta deve guardare a est. Sul posto d'onore dovrà cospargere della salvia e dietro la buca per il fuoco dovrà sistemare un teschio di bisonte. All'alba arriverò al villaggio".

Tutto fu predisposto secondo quanto era stato richiesto dalla dea Whope che puntuale all'alba fece la sua apparizione al villaggio accolta da una grande folla. Portava un cannello nella mano destra ed un fornello rosso da pipa nella sinistra, i doni erano avvolti in fasci di salvia. tolse il fascio di piante dal regalo che stava trasportando. Il regalo era una pipa fatta di pietra rossa. Su essa era intagliato il profilo molto piccolo di un vitello di bufalo. Entrò nel tipì e sedutasi al posto d'onore disse che il grande spirito era molto contento dei Sioux, che li considerava fedeli e riverenti e che, pertanto, erano stati prescelti per ricevere la pipa che lei aveva portato per il bene di tutta l'umanità.

Dette la pipa a Toro Che Cammina In Piedi e gli insegnò le preghiere che doveva recitare. " quando pregate il Grande Spirito, dovete utilizzare questa pipa durante la cerimonia. Quando siete affamati, togliete la pipa dal suo imballaggio e ponetela così all' aria. Allora i bufali verranno dove gli uomini potranno cacciarli ed uccidere facilmente. Così i bambini, gli uomini e le donne mangeranno e saranno felici. "

La donna bella gli disse anche come la gente dovrebbe comportarsi per vivere pacificamente insieme. Gli insegnò le preghiere che dovevano dire quando si rivolgevano alla loro madre terra. Gli ha spiegato come dovevano decorarsi per le cerimonie.

"La terra, " aveva detto, " è vostra madre. Così, per le cerimonie speciali, vi decorerete come la vostra terra: di nero e di rosso, di marrone e di bianco. Questi sono anche i colori del bufalo.

"Soprattutto inoltre, ricordatevi che questa è una pipa della pace. La fumerete prima di tutte le cerimonie. La fumerete prima di fare i trattati. Introdurrà pensieri pacifici nelle vostre menti. Se lo userete per pregare il Grande Spirito e la madre terra sarete sicuri di ricevere i doni che chiedete. "

Rimase al villaggio quattro giorni e prima di partire accese la pipa, la offrì al cielo, alla terra, ai quattro venti, ne fumò una boccata e poi la passò al capo. Infine, uscì dalla tenda mentre tutto il villaggio era lì a guardarla; fuori dell' apertura del cerchio si fermò per un istante e toccò la terra. In un istante si trasformò in un vitello di bufalo nero. Toccò ancora la terra ed allora prese la forma di un vitello di bufalo rosso. Una terza volta toccò la terra e diventò un vitello marrone. La quarta ed ultima volta si trasformò in un candido vitello di bufalo, bianco, senza una macchia. Allora camminò verso il nord e sparì lontano, sopra una collina.

Toro Che Cammina In Piedi conservò la pipa della pace con attenzione. Chiamava a raccolta tutti i bambini del villaggioe sciolto il fascio che avvolgeva la pipa ripeteva le lezioni che a lui erano state insegnate dalla donna. E la usò nelle preghiere ed in altre cerimonie fino a che non ebbe più di cento anni.

Quando diventò debole, fece una grande festa. Durante questa festa dette la pipa e gli insegnamenti ad un uomo degno. Allo stesso modo la pipa è stata passata di generazione in generazione. "Finchè la pipa sarà utilizzata, " la donna bella aveva detto, " la vostra gente vivrà e sarà felice. Non appena sarà dimenticata, la gente PERIRA

CORVOROSSO 17-11-12 09:52

Riferimento: Nativi americani
 
Che possiamo noi tutti, vivere in armonia con il Creatore, Madre Terra, i nostri
simili, e che possiamo rispettare la diversità dei nostri fratelli.
- David Hill, Choctaw

CORVOROSSO 17-11-12 10:03

Riferimento: Nativi americani
 
Possa il sole portarti nuova energia ogni giorno
Possa la luna ogni notte farti riposare serenamente
Possa
la pioggia lavare tutte le tue preoccupazioni
Possa la brezza soffiare nuovo vigore dentro il tuo essere
Possa tu camminare delicatamente nel mondo
e scoprire la sua bellezza per tutti i giorni della tua vita.

Benedizione Apache

CORVOROSSO 17-11-12 10:18

Riferimento: Nativi americani
 
‎"Chi medita arriva a conoscere, percepisce il pulsare della realtà dentro di sè, il battito della vita, dell'esistenza. Cui segue una riconoscenza priva di motivazioni, una riconoscenza per tutto ciò che esiste. Questo per me è vera preghiera...è amore autentico, privo di motivazione. È un puro ringraziamento, che non è indirizzato a qualcuno in particolare, è rivolto al Tutto".

CORVOROSSO 17-11-12 16:25

Riferimento: Nativi americani
 
PREGHIERA DI AWASKI PER SUO NIPOTE (1900 circa)

"Grande potenza del Sole,
ti do oggi la mia vita,
perchè sono sempre stata una donna pura e onesta.
Prometto di mangiare con Te e con gli Spiriti del Mondo di Sotto,

affinchè il mio nipotino guarisca.
Prego anche per questi bambini che stanno davanti a te,
che diventino grandi e forti, abbiano lunga vita e non soffrano mai la fame.
Ascoltaci e abbi compassione di noi!!"

CORVOROSSO 17-11-12 16:34

Riferimento: Nativi americani
 
POPOLO DELLE NUVOLE

Un bambino se ne stava a guardare il cielo che cambiava mentre suo padre finiva di fabbricare una punta di freccia. “Padre, perché le facce del Popolo delle Nuvole continuano a cambiare?”.
“Il popolo della Nuvole ti sta
raccontando una storia, figlio mio. Qual è la Storia di Medicina che la Nazione del Cielo ci offre oggi?”.
I due si misero a osservare e videro nelle nuvole il profilo gigantesco di un uomo con le labbra sporgenti come se stesse fischiando o soffiando. Poi tutto cambiò. Comparve un’Aquila, trasportata dalle correnti. Poi, un altro cambiamento rivelò la sagoma solitaria di un guerriero indiano proteso verso una freccia sospesa nel cielo. La freccia si tramutò in una penna d’aquila e le nuvole rotolarono via.
Il ragazzo rifletté e poi spiegò che aveva visto il Capo del Vento mentre soffiava la brezza che sollevava le ali dell’Aquila. Il guerriero, a terra, doveva protendersi fin sopra la testa per prendere la freccia della verità. Afferrandola, però, si trovò in mano una penna d’aquila. Il guerriero divenne il fratello dell’Aquila, comprendendo la verità che il Grande Mistero gli aveva inviato tramite i messaggeri spirituali della Nazione del Cielo

CORVOROSSO 17-11-12 18:45

Riferimento: Nativi americani
 
Dobbiamo proteggere le foreste per figli, nipoti e figli ancora di essere nato. Dobbiamo proteggere le foreste per coloro che non possono parlare per se stessi come uccelli, animali, pesci e alberi e indigeni. Dobbiamo proteggere i bambini

CORVOROSSO 17-11-12 18:55

Riferimento: Nativi americani
 
SONO UNA DONNA

Nessuno può immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio
chi vedo quando chiudo gli occhi

come vengo sospinta quando vengo sospinta
cosa cerco quando lascio libere le mani.
Nessuno, nessuno sa
quando ho fame quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e quel che seguirà è una tempesta.
Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e io avvengo.
Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà
fosse una loro concessione
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro,
con loro e senza loro
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della mia prigione è la loro lingua
ma la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio
desiderio
e il mio desiderio non riusciranno mai a domare.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
e io glielo lascio credere
e avvengo.


-Joumana Haddad

CORVOROSSO 19-11-12 22:12

Riferimento: Nativi americani
 
Voi vedete la vostra Casa del Consiglio: è spaziosa e bella.



Ma la Casa del Consiglio dell'uomo rosso è ancora più grande.



La terra è a pavimento, il cielo sereno è il tetto, un falò scoppiettante è il seggio del capo degli oratori e l'erba verde è il trono dei nostri capi.

Voi parlate a mezzo delle lettere e annotate le vostre parole in grandi libri; ma noi parliamo dai nostri cuori e la memoria annota le nostre parole nei cuori della nostra gente.




ORSO GRIGIO - MENOMINEE

CORVOROSSO 19-11-12 22:34

Riferimento: Nativi americani
 
ma io sono preoccupata dall'idea di quello che nei miei scritti ho chiamato "culture inventate", in cui la gente si fa una propria idea di quello che una cultura è e poi dicono che quello é il modo in cui si deve fare. É quasi completame
nte neo-tradizionalismo. Supplico ogni persona nativa di comprendere veramente il background culturale da cui proviene. Un sacco di gente si è urbanizzata. Più del 50% delle persone vive fuori dalle riserve per vari motivi, economici e a causa delle varie politiche di urbanizzazione.
Dobbiamo chiederci: chi siamo?
Da dove veniamo? Quali sono le nostre radici culturali?
Rafforzarle e cercare di conservarle all'interno del gruppo.
- Beatrice Medicine, Lakota

CORVOROSSO 19-11-12 23:15

Riferimento: Nativi americani
 
Sette sono le Sacre Leggi che regolano la vita del Popolo Lakota, che ci furono donate, insieme alla Sacra Pipa dalla Donna del Bisonte Bianco.
Sette sono le Sacre Cerimonie che ci venivano insegnate, così da poter vivere in armonia con l’universo.
Sette sonoi le Stelle dell’Orsa Maggiore, che rappresentano i capostipiti dei gruppi che costituiscono il Consiglio dei Sette Fuochi.
Sette sono le suddivisioni dei Tetonwan, 'coloro che vivono nella prateria'.
Sette sono i luoghi sacri situati in Cante Wamakognake, ossia il Cuore di tutto ciò che esiste, le Paha Sapa, le Colline Nere.

Ad ognuno di questi luoghi sacri corrispondono poi le Sette Sacre Costellazioni del Cielo.
Sette sono infine le Stelle Pleiadi, luogo in cui vivevano i Lakota quando ancora appartenevano al Mondo dello Spirito.

- Birgil Kills Straight, Oglala-

CORVOROSSO 19-11-12 23:22

Riferimento: Nativi americani
 
IO NE HO ANCORA
Non posso
immaginarmi
un popolo senza casa,
eppure io vedo

ogni giorno
come vagano senza meta,
come dei disperati
cercano radici e cose
che dovrebbero dare un senso alla loro vita.
Povero uomo bianco
nella tua violenza
nel tuo splendore
in tutto il tuo benessere
hai perduto la tua eredità
ora tu vuoi la mia
allora prendila,
io ne ho ancora.**

CORVOROSSO 19-11-12 23:39

Riferimento: Nativi americani
 
Ciascuno, in un angolo della sua casa, può creare con dei sassolini un piccolo cerchio di pietra e orientarlo verso il nord.

Per completare il proprio altare della natura in ogni stagione si possono deporre accanto al cerchio degli oggetti naturali tipici di ciascun periodo come foglie, semi, fiori, frutti selvatici, erbe, e quant’altro si ritiene rappresentativo del luogo dove si vive.

CORVOROSSO 19-11-12 23:43

Riferimento: Nativi americani
 
CAMMINERO'

CANTO DI BELLEZZA NAVAJO
















Con il cuore colmo di vita e di amore

camminerò.

Felice
seguirò la mia strada.

Felice
invocherò le nuvole cariche d’acqua.

Felice
invocherò la pioggia che placa la sete.

Felice
invocherò i germogli sulle piante.

Felice
invocherò polline in abbondanza.

Felice
invocherò una coperta di rugiada.

Voglio muovermi nella bellezza e
nell’armonia.

La bellezza e l’armonia
siano davanti a me.

La bellezza e l’armonia
siano dietro di me.

La bellezza e l’armonia
siano sotto di me.

La bellezza e l’armonia
siano sopra di me.

Che la bellezza e l’armonia siano ovunque,

sul mio cammino.

Nella bellezza e
nell’armonia tutto si compie.

CORVOROSSO 20-11-12 00:10

Riferimento: Nativi americani
 
leggenda dei Sioux del White River)

Da qualche parte nel punto dove le praterie e le Maka Sicha, le Badlands, si incontrano, c'è una caverna nascosta. Nessuno per moltissimo tempo è riuscito a trovarla. Persino adesso, con così tante autostrade, macchine e turisti, nessuno ha scoperto questa caverna. In essa vive una donna così vecchia che il suo volto sembra una noce rinsecchita. E' vestita di pelli non conciate, come la gente era solita prima che l'uomo bianco arrivasse. E' rimasta seduta là per un centinaio d'anni o più lavorando ad un importante fascia della sua veste buona di bisonte. Sta facendo la parte con aculei di porcospino lavorati, nel modo in cui facevano i nostri antenati prima che commercianti bianchi portassero perline di vetro su questo continenete raggirato. A riposare accanto a lei, leccandosi le zampe e, guardandola tutto il tempo c'è Shunka Sapa,un enorme cane nero. I suoi occhi non si distraggono mai dalla anziana donna, i cui denti si sono appiattiti, consumandosi fino a piccoli monconi, li ha usati per lisciare talmente tanti aculei di porcospino. A pochi passi da dove l'anziana donna siede a lavorare alla sua importante fascia un enorme fuoco continua ad ardere. Lo accese un centinaio o più d'anni fa e da allora l'ha sempre mantenuto vivo. Sul fuoco sta appeso un grande calderone di terracotta, nel modo in cui alcune genti indiane facevano prima che arrivassero gli uomini bianchi con le loro stoviglie di ferro. Dentro il grande calderone un wojapi sta bollendo e gorgogliando. Il wojapi è una minestra di bacche, buona dolce e rossa. La zuppa ha bollito nel calderone per un lungo tempo, sempre da quando il fuoco è stato acceso. Adesso come allora l'anziana donna si alza a mescolare il wojapi nell'enorme calderone di terra. E' così vecchia e debole che le ci vuole un momento ad alzarsi e arrancare fin sopra il fuoco. Nell'attimo in cui è girata, l'enorme cane nero comincia a tirar via gli aculei di porcospino dalla sua fascia. In questo modo lei non fa alcun progresso,e il suo lavoro d'aculei resta per sempre incompiuto. La gente Sioux è solita dire che se l'anziana donna finirà mai la sua importante fascia, allora nel momento esatto in cui infilerà l'ultimo aculeo di porcospino per completare il disegno , il mondo arriverà alla fine.
(raccontata da Jenny Leading Cloud a White River nel 1967 e riportata da Richard Erdoes)

CORVOROSSO 20-11-12 00:13

Riferimento: Nativi americani
 
Una poesia si specchia in una pietra di turchese e
li si ferma per un attimo.
Poi ricomincia a vagare,
per dare vita forse ai colori di un disegno
ricamato su una coperta.
I giunchi, raccolti li vicino,
vengono intrecciati da abili dita e
diventano un cesto:
la sua forma ricorda la volta del cielo.
Un pezzo di legno è lavorato:
da lui si ricaverà un'opera che dimostrerà
quale armonia ci sia fra legno e
intagliatore.
Il cervo percorre il suo sentiero e
l'aquila plana a grandi cerchi nel cielo.
Il salmone, nel tumultuoso torrente,
incontra l'orso che lo aspetta sulla riva.
I bambini danzano.
E l'artista afferra al volo tutto ciò
e la forza artistica della rappresentazione
guida le sue dita.
I lupi stanno mangiando un vecchio cervo
dividendosi le carni dell'animale.
Una giovane foca saltella sul ghiaccio.
Un anziano morente sta canticchiando
sottovoce un canto di guerra.
Questo è il cerchio,
e gira senza inizio e senza fine.
E l'artigiano guarda la sua opera.
E lì seduto in equilibrio fra la fine del
mondo e il suo inizio.

Nuvola Azzurra - Irochese

CORVOROSSO 20-11-12 00:18

Riferimento: Nativi americani
 
C'è una storia sul modo in cui il primo tubo è venuto da noi un tempo molto tempo fa, si dice, due esploratori erano fuori. alla ricerca di bisonti, e quando arrivarono alla cima di un'alta collina e guardò verso nord, videro qualcosa che viene molto lontano, e quando si avvicinava gridarono: "E 'una donna," e fu allora. uno degli esploratori, essendo stupido, aveva cattivi pensieri e parlò loro, ma l'altro ha detto: ". Questa è una donna sacra; buttare via tutti i cattivi pensieri" Quando è venuto ancora di più, hanno visto che indossava un bel vestito di pelle di daino bianca , che i suoi capelli era molto lungo e che era giovane e molto bella E lei, conoscendo i loro pensieri, disse con una voce che era come cantare:. "Tu non mi conosci, ma se si vuole fare come si pensa, è possibile venire "E quello sciocco è andato,., ma proprio mentre stava in piedi davanti a lei, c'era una nuvola bianca che è venuto e li coprì E la bella giovane donna uscì dalla nuvola, e quando ha spazzato via lo stolto era uno scheletro. coperto di vermi. Allora la donna disse a quello che non era stupido: ". utente dovrà andare a casa e dire al vostro popolo che sto per venire e che una grande tenda è costruita per me al centro della nazione" E l'uomo , che aveva molta paura, è andato rapidamente e riferì al popolo, che ha fatto in una sola volta, come gli è stato detto,. e là in tutto il tepee grande aspettavano che la donna sacra E dopo un po 'è arrivata, molto bella e il canto, e come entrò nella tenda questo è ciò che ha cantato: . "Con il respiro visibile Sto camminando Una voce mando mentre cammino. In modo sacro sto camminando. Con le tracce visibili sono a piedi. In modo sacro cammino. " E mentre cantava, ci è venuto dalla sua bocca una nuvola bianca che era buono per l'odore. Poi ha dato qualcosa al capo, ed è stato un tubo con un vitello bisonte scolpito su un lato per significare la terra che porta e nutre la nostra , e con dodici penne d'aquila che pendono dal gambo per indicare il cielo e le dodici lune, e questi sono stati legati con un erba che non si rompe mai. "Ecco", disse. "Con questo si moltiplicano e di essere una nazione buona. Niente ma buono verrà da esso solo le mani del buono per prendersi cura di essa e il male non sono nemmeno a vederlo "Poi ha cantato di nuovo e uscì dalla tenda,.. e come la gente la guardava andare, improvvisamente è stato un bisonte bianco al galoppo via e sbuffando, e presto non c'era più. Questo dicono, e se è successo così o no non lo so,., ma se ci pensate, si può vedere che è vero Ora accendere la pipa , e dopo ho offerto ai poteri che sono una potenza, e mandò una voce per loro, ci si fuma insieme Offrendo il boccaglio prima di tutto quello di cui sopra - così - mando una voce:. Hey hey ! hey hey! hey, hey! hey, hey! Nonno, Grande Spirito, sei stato sempre, e prima di nessuno è stato. Non c'è nessuno altro a pregare, ma si. Lei stesso, tutto quello che si vede, tutto è stato fatto da te. Le nazioni stellari in tutto l'universo che avete finito. I quattro canti della terra, che hai finito. del giorno, e in quel giorno, tutto quello che hai finito. Nonno, Grande Spirito, vicino magra alla terra che si . può sentire la voce io mando voi verso dove il sole va giù, mi vedete;! Esseri del Tuono, eccomi È dove vive il gigante bianco al potere, mi vedete è dove il sole splende sempre, dove vengono il giorno-break stelle! e il giorno, eccomi! È dove vive d'estate, eccomi! È nelle profondità del cielo, un'aquila di potere, ecco, e tu, Madre Terra, l'unica madre, tu che hai misericordia per i vostri figli! Ascoltatemi, quattro angoli del mondo - un parente Sono Dammi la forza di camminare sulla terra morbida, un parente di tutto ciò che è Dammi gli occhi per vedere e la forza di capire, che io possa essere come te! . Con il vostro potere solo posso affrontare i venti. Grande Spirito, Grande Spirito, mio nonno, su tutta la terra i volti delle cose viventi sono tutti uguali. Con tenerezza sono questi vengono fuori dal terreno. Guardate su questi volti di bambini . senza numero e con i bambini in braccio, che si possono affrontare i venti e percorrere la strada al meglio la giornata di quiete Questa è la mia preghiera, mi senti la voce che ho inviato è debole, ma con serietà l'ho mandata!. Ascoltatemi! Tutto è compiuto. Hetchetu aloh! Ora, amico mio, cerchiamo di fumare insieme in modo che ci possa essere solo un bene tra di noi. Dal Web "Alce Nero Parla" 1961 Edizioni dell'Università del Nebraska

CORVOROSSO 20-11-12 00:24

Riferimento: Nativi americani
 
La Grande visione

Quel che successe da allora fino all'estate in cui compii 9 anni non è una storia. Ci furono inverni ed estati, e furono buoni; perchè i Wasichus* (moltitudini cioè l'uomo bianco) avevano fatto la loro ferrovia lungo il Platte (River) e viaggivano di là. Ciò aveva tagliato il branco dei bisonti in due, ma quelli che restavano nel nostro paese con noi erano più di quanti se ne potessero contare, e noi vagavamo senza problemi sulla nostra terra.

Di tanto in tanto le voci tornavano quando ero rimasto solo, come qualcuno che mi chiamasse, ma cosa volessero farmi proprio non lo sapevo. Questo non succedeva molto spesso, e quando non succedeva, me ne dimenticavo; che adesso ero diventato più alto e montavo i cavalli e potevo tirare alle galline della prateria e ai conigli col mio arco. I ragazzi della mia gente iniziavano da molto giovani a imparare il modo di fare degli uomini, e nessuno glielo diceva; impravamo soltanto facendo quel che avevanmo visto, ed eravamo guerrieri all'età in cui iragazzini adesso sono come ragazzine.

Era l'estate in cui compii 9 anni, e la nostra gente si stava muovendo lentamente verso le Montagne Rocciose. Una sera si accamparono in una valle vicino ad un piccolo torrente proprio prima che scorresse nell'Erba Unta (River) e c'era un uomo col nome d'Anca D'Uomo che mi voleva bene e mi chiese di mangiare con lui nel suo tepee.

Mentre stava mangiando, arrivò una voce che diceva: "E' tempo; ora Ti stanno chiamando." La voce era così forte e chiara che ci ho creduto, e pensavo che sarei andato proprio dove volevano che andassi. Così mi prepqarai a iniziare. Mentre venivo fuori dal tepee, entrambe le cosce inziarono a farmi male, e all'improvviso fu come svegliarsi da un sogno, e non c'era nessuna voce. Così tornai dentro il tepee, ma non volevo mangiare. Anca D''Uomo mi guardò in un modo strano e mi chiese cos'era che non andava. Gli dissi che le gambe mi facevano male.

Il mattino seguente il campo si sposto di nuovo, e io stavo cavalcando con alcuni ragazzi. Ci fermammo a prendere un sorso dal torrente, e quando fui giù da cavallo, le mie gambe cedettero sotto di me e non potei camminare. Così i rgazzi mi aiutarono a tirarmi su e mi misero sul cavallo; e quando ci accampammo di nuovo quella sera, Ero malato. Il giorno dopo il campo si spostò dove le diverse bande della nostra gente si riunivano, E io viaggiai su una slitta, perché ero molto malato. Entrambe le gambe e le braccia si sentivano male e la mia faccia si era gonfiata.

Quando ci fummo accampati di nuovo, Giacevo nel nostro tepee e mia madre e mio padre erano seduti accanto a me. Potevo vedere attraverso le aperture, e c'erano due uomini che venivano dalle nuvole, con la fronte di frecce piegate in basso, e riconobbi che erano gli stessi che avevo visto prima. Ognuno ora portava una lunga lancia, e dalle loro punte lampeggiava un fulmine. Arrivarono molto vicino al suolo stavolta e stettero per un po' là fuori e mi guradarono e dissero: "Sbrigati! Vieni! Tuo Nonno ti sta chiamanado!"

Poi si voltarono e lasciarono il suolo come freccie lanciate all'insù dall'arco. Quando mi fui alzato a seguirli, le gambe non mi facevano male più ed ero molto leggero. Andai fuori dal tepee, e lassù dove gli uomini con le lance fiammeggianti stavano andando, una nuvoletta stava arrivando molto velocemente. Arrivò e si fermò e mi prese e si voltò indietro da dove era venuta, volando velocemente. E quando guardai giù vidi mia madre e mio padre laggiù, e partii dispiaciuto di averli lasciati

CORVOROSSO 20-11-12 00:29

Riferimento: Nativi americani
 
Non c’era nient’altro che l’aria and la velocità della nuvoletta che mi annoiava e qei due uomini si stavano dirigendo ancora in su dove unvole bianche erano accatastate come montagne su un pianoro blu, e in loro gli esseri del tuono vivevano e si muovevano e lampeggiavano. Allora all’improvviso non ci fu nient’altro che un mondo di nuvole, e noi tre eravamo là da soli nel mezzo del gran pianoro bianco con colline innevate e montagne a partire da esso; ed era molto calmo; ma c’erano dei bisbigli.

Poi i due uomini parlarono tra di loro e dissero "Ascoltatelo, l’essere con quattro gambe!"

Guardai e vidi un cavallo baio che si ergeva là, ed egli inziò a parlare: "Ascolattemi!" Disse. "La storia della mia vita ora vedrete." Poi galoppò all’incirca dove il sole va giù, e disse: "Ascolatteli! Racconterannola loro storia."

Guardai, e c’erano 12 cavalli neri laggù tutti allineati con al collo lacci di zoccolo di bisonte, ed erano bellissimi, ma avevo paura, perché le loro criniere stavano lampeggiando e c’era il tuono nelle loro nari.

Poi il cavallo baio galoppo dove vive il grande gigante bianco (il nord) e disse: "Ascoltate!" E laggiu c’erano 12 cavalli bianchi tutti allineati. Le loro criniere stavano scorrendo come vento di tempesta e dalle loro nari veniva un rombo, e tutto intorno a loro oche bianche si innalzavano in cerchi.

Poi il baio galoppò circa dove il sole brilla sempre (L’est) e vedevo male; e c’erano 12 cavalli marrone chiaro, con al collo lacci di denti d’alce, in piedi allineati con occhi che luccicavano come la stella dell’alba e criniere della luce del mattino.

Poi il baio galoppo ancora una volta per vedere sopra il posto che hai sempre di fronte (il sud), e laggiù si ergevano 12 cavalli gialli tutti allineati con corna sulle teste e criniere che vivevano e cresacevano come alberi e erba.

E quando ebbi visto tutto questo, il cavallo baio disse: "Tuo Nonno sta tenendo un consiglio. Loro ti prenderanno; così abbi coraggio."

Poi tutti i cavalli vennero in formazione, affiancati quattro a quattro—i neri, i bianchi, i marrone chiaro, e i gialli—e presero posizione accanto al baio, che si girò ora nuovamente verso ovest e nitrì; e là all’oimprovviso il cielo fu magnifico con una tempesta di cavalli che balzavano di tutti i colori che scuotevano il mondo col tuono, rispondendo al nitrito.

Ora volgendorsi a nord il cavallo baio nitrì, E là tutto il cielo risuonò di un vento possente di cavalli che correvano di tutti icolori, rispondendo al nitrito.

E quando nitrirono a est, anche là il cielo si riempì di nuvole splendenti di criniere e code di cavalli, di tutti i colori che rispondevano cantando. Poi egli chiamò a sud, ed era popolato di tanti cavalli colorati e felici, che nitrivano.
Poi il cavallo baio mi parlò di nuovo e disse: "Guarda come i nostri cavalli vengono tutti a danzare!" Guardai, e c’erano cavalli, cavalli ovunque—un intero cielo pieno di cavalli che mi danzavano attorno.

"Siate furiosi!" disse il cavallo baio; e noi cavalcanno assiene fianco a fianco, mentre i neri, ibianchi, i marrone chiaro e i gialli seguivano, marciando a quattro a quattro.

Mi guardai attorno un’altra volta, e subito gli innumerevoli cavalli danzanti si mutarono in animali di ogni tipo and e in tutti gli uccelli che ci sono, e ritornarono in volo ai quattro quadranti della terra da dove provenivano i cavalli, e svanirono.

Poi mentre camminavamo, c’era una nuvola che diventava enorme di fronte che si mutò in un tepee, e un arcobaleno; e attraverso la porta vidi sei anziani che sedevano in fila.

I due uomini con le lance ora presero posizione accanto a me , uno da ciascun lato, e i cavalli presero posto nei loro quadranti, guardando dentro, a quattro a quattro. E il più vecchio dei Nonni parlò con una voce gentile e disse: "Vieni subito dentro e non temere." E come parlò, tutti i cavalli dei quattro quadranti nitrirono per incitarmi. Così entrai e presi posto accanto ai sei, e sembravano più vecchi di quanto un uomo possa mai essere stato—vecchi come colline, come stelle.

Il più vecchio parlò di nuovo: "I vostri nonni di tutto il mondo hanno tenuto un consiglio, e ti hanno chiamato qua per insegnarti." La sua voce era molto gentile, ma adesso io tremavo tutto per la paura, perché sapevo che quelli non erano anziani, Ma i Poteri del Mondo. E il primo era il Potere dell’ovest; il secondo, del nord; il terzo, dell’est; il quarto, del sud; il quinto, del cielo; Il sesto, della terra. Lo sapevo questo, ed ero spaventato. Finche il primo Nonno parlò ancora: "Ascolta quelli là dove il sole cala, gli esseri del tuono! Vedrai, e avrai da loro il mio potere; e ti porteranno sull’alto e deserto centro della terra in modo che tu possa vedere: persino nel posto dove il sole brilla sempre, ti porteranno perché tu possa capire."

E mentre parlava di comprensione, Guardai giù e vidi l’arcobaleno brillare sopra di me di fiamme di molti colori.

Ora c’era una coppa di legno nella sua mano ed era colma d’acqua e nell’acqua c’era il cielo.

"Prendila," disse. "E’ la forza che fa vivere ed è tua."

Ora aveva un arco tar le mani. "Prendilo," disse. "E’ la froza che distrugge, ed è tua."

Poi indicò verso di esso e disse: "Guarda bene a lui che ora è il tuo spirito, è per te il suo corpo e il suo nome è “Ali d’aquila spiegate!."

E dicendo questo, si fece molto alto e cominciò a correre verso dove il sole cala; e improvvisamente era un cavallo nero che si fermò e si girò a guardarmi, e il cavallo era molto magro e malato; le sue costole sporgevano.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15:27.

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Traduzione in Italiano: P2psin.it & Cionfs.it

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