Riferimento: Nativi americani
 

Non importa la tua storia.
L'importante è quello che tu scegli di essere ora! —

Riferimento: Nativi americani
 

nvolti magici: un involto, impiegato da tribù indiane del Nord America, contenente oggetti magici o rituali.

Kiva: camera matrimoniale sotterranea costruita dagli Indiani Hopi del Sudovest degli U.S.A. a scopi cerimoniali, prevalentemente circolari.

Tabacco: nicotina rustica, difficilmente si trova allo stato selvatico. Di piccole dimensioni e resistente ha fiori gialli.

Wakonda o Wakan: tra i sioux aveva il significato di un potere extranaturale e impersonale. Lo si può trovare nelle pietre o nei ragni.

Riferimento: Nativi americani
 

La pipa sacra veniva usata durante le cerimonie perchè era considerato un oggetto sacro. Quando il Consiglio della tribù si riuniva o si riceveva un ospite, il calumet veniva passato fra i presenti che aspiravano una boccata, in segno di pace. Il calumet aveva una lunga cannuccia, dalla quale pendevano quattro nastri, ognuno di un colore diverso e ognuno rappresentante un punto cardinale:

Nero - Ovest : da dove arriva la pioggia.
Rosso - Nord : da dove arriva il vento che purifica.
Bianco - Est : da dove sorge il sole.
Giallo - Sud : da dove arriva la stagione della fioritura(estate), cioè la forza che fa crescere.

Il bocchino era ricoperto di pelle di bisonte e dalla cannuccia pendeva una penna d'aquila, che stava a rappresentare il desiderio di far volare in alto i propri pensieri.

Riferimento: Nativi americani
 

Nel tardo autunno apparvero quattro esseri misteriosi.Erano Corpo Bianco, dio di quel mondo; Corpo Blu, colui che innaffia; Corpo Giallo e Corpo Nero, il dio del fuoco.

Dopo 4 giorni Corpo Nero parlò alla gente esprimendo il desiderio divino di voler creare individui più simili agli dei, con corpi come i loro. Gli ordinò poi di lavarsi per il loro ritorno al 12° giorno.

Quando gli dei apparvero, portavano 2 pelli di daino e 2 spighe di grano, una gialla e una bianca.

Adagiarono una delle pelli sul terreno e sopra vi posarono due spighe con le punte rivolte ad est, una bianca e una gialla. Furono poste sotto di esse due penne d’aquila e il tutto fu ricoperto dalla seconda pelle di daino.

Il vento bianco soffiò tra le pelli da est e, mentre soffiava, le penne si mossero.

Furono tolte allora le pelli e al posto delle spighe di grano comparvero un uomo e una donna.

Dopo 4 giorni la Prima Donna partorì due gemelli ermafroditi e successivamente partorì cinque coppie di gemelli che ebbero tutte dei figli ogni 4 giorni.

In futuro fratelli e sorelle negarono i loro vincoli di parentela, si sposarono e ogni quattro giorni ogni nuova coppia ebbe figli, popolando in questo modo la terra.
dal web

Riferimento: Nativi americani
 

I 12 SEGNI IN ROSSO...
Falco (21 Marzo - 19 Aprile) Passionalità, istintività, indipendenza, romanticismo, egocentrismo. Castoro (20 Aprile - 20 Maggio) Laboriosità, tenacia, creatività, gelosia. Cervo (21 Maggio - 20 Giugno) Simpatia, intuitività, intelligenza, socievolezza, nervosismo. Picchio (21 Giugno - 21 Luglio) Dolcezza, sensibilità, gentilezza, altruismo, a volte un po’ dispersivi. Salmone (22 Luglio - 21 Agosto) Entusiasmo, determinazione, coraggio, a volte hanno poca autostima. Orso Bruno (22 Agosto - 21 Settembre) Fedeltà, disponibilità, ricchezza interiore, insicurezza. Corvo (22 Settembre - 22 Ottobre) Socievolezza, diplomazia, allegria, indecisione. Serpente (23 Ottobre - 22 Novembre) Forza, curiosità, decisione, ostinazione. Gufo (23 Novembre - 21 Dicembre) Curiosità, indipendenza, onestà, integrità, a volte mancano un po’ di responsabilità. Oca (22 Dicembre - 19 Gennaio) Decisione, tenacia, ambizione, idealismo, serietà, a volte sono poco comunicativi. Lontra (20 Gennaio - 18 Febbraio) Positività, inventiva, creatività, individualismo. Lupo (19 Febbraio - 20 Marzo) Lealtà, romanticismo, tranquillità, permalosità.

Riferimento: Nativi americani
 

Ascoltatemi! Ascoltate!
Io sono la voce indiana, sentite il mio grido che viene dal vento,
sentite il mio grido che viene dal silenzio.
Io sono la voce indiana, Ascoltatemi!
Io parlo a nome dei nostri antenati, vi chiamano dalla tomba inquieta.
Io parlo per i bambini che devono ancora nascere,
vi chiamano dal silenzio.
Io sono la voce indiana, Ascoltatemi!
Io sono il coro di milioni di voci.
Ascoltateci!
Il nostro grido di aquila non sarà messo a tacere.
Noi siamo la vostra coscienza che vi chiama
noi siamo voi stessi,
che gridate in silenzio dentro di voi.
Lasciate che la mia voce silenziosa venga ascoltata,
lasciate che io parli al mio cuore,
ma che le parole sussurrate nel vento
vengano ascoltate da milioni di persone,
da tutti coloro a cui importa,
da tutti coloro che hanno orecchie per ascoltare
e cuori che battono all'unisono con il mio.
Ascoltate la terra,
e vi sentirete il battito del mio cuore.
Ascoltate il vento,
e vi sentirete la mia voce.
Noi siamo la voce della terra,
del futuro,
del mistero,
Ascoltateci!!!

Riferimento: Nativi americani
 

Listen to me ! Listen up! I am the Indian voice , hear my cry that comes from the wind, hear my cry that comes from silence. I am the Indian voice , Hear me ! I speak on behalf of our ancestors, they call you from the grave restless . I speak for the children yet to be born , they call you by silence. I am the Indian voice , Hear me ! I am the chorus of millions of entries. Listen to us ! Our cry of an eagle will not be silenced. We are your consciousness that we are calling yourselves that cry in silence within you. Let my silent voice be heard , let me speak to my heart, but that the words whispered in the wind to be heard by millions of people, from all those who care , by all those who have ears to hear and hearts that beat in unison with mine. Listen to the earth, and you will feel the beat of my heart. Listen to the wind , and you will feel my voice . We are the voice of the earth, of the future, the mystery , Listen to us

Riferimento: Nativi americani
 

Ama tutti, fidati di pochi, non fare torto a nessuno.

Riferimento: Nativi americani
 

Voi volete che noi andiamo a vivere in una riserva e volete costruire per noi case, chiese e scuole. Tutto questo non mi serve. Sono nato nella prateria, dove il vento soffia libero senza schermare la luce del sole. Sono nato in una terra dove non esistevano recinti e tutto respirava libertà. Là desidero anche morire e non tra delle pareti. Conosco ogni corso d'acqua e ogni bosco tra il Rio Grande e l'Arkansas, in questa terra ho cacciato e vissuto. Io vivevo come i miei padri prima di me e, come loro, vivevo felice". (Dieci Orsi)

Riferimento: Nativi americani
 

nella vita di un indiano c'era un dovere, del cui adempimento non si scordava mai: era il dovere di onorare ogni giorno l'eterno ed invisibile con la preghiera. sempre, quando egli incontra, durante la caccia quotidiana, un'immagine di bellezza che impone profondo rispetto: un arcobaleno davanti ad una nube nera carica di pioggia sopra le montagne, una cascata bianco-schiumante nel cuore di un verde precipizio; un'ampia prateria, irradiata dal rosso intenso del tramonto, il cacciatore pellerossa rimane fermo un istante, in atteggiamento di adorazione.
Tutto quello che fa, ha per lui un significato religioso. Egli sente lo spirito del creatore in tutta la natura, e crede fermamente che la forza interiore che riceve provenga da lui. Egli rispetta l'immortale nell'animale, suo fratello, e questo profondo rispetto si prolunga spesso a tal punto che egli adorna con colori simbolici o con piume la testa di un animale abbattuto. Poi tiene in alto la pipa colma, quale segno dell'aver liberato in modo onorevole lo spirito del fratello, il cui corpo era stato costretto ad uccidere, per continuare a vivere egli stesso..."
(Ohiyesa: Dakota-Santee)